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Terminata la fase di demolizione dell’edificio che ha ospitato fino a giugno la scuola media
L’obiettivo è costruire il nuovo edificio per settembre 2023: per il prossimo anno scolastico gli studenti saranno ospitati alla primaria
OLGIATE – Un cumulo di macerie sorge oggi al posto della scuola media Emilio Gola, di cui ormai sopravvive solo il muretto con inciso il nome del noto pittore, che a lungo soggiornò nella casa di famiglia al Buttero a Olgiate. Da ieri sera, martedì, l’edificio che per decenni ha visto studiare e crescere tante generazioni di olgiatesi non esiste più. Le ruspe hanno abbattuto, con l’ausilio di pinze meccanicha, tutta la struttura, ora rasa al suolo in attesa che i camion (serviranno almeno un centinaio di viaggi) porteranno le macerie in discarica e si potrà dar quindi inizio al cantiere di costruzione della nuova scuola media.
Un edificio moderno, pensato nel rispetto della filosofia “Nearly Zero Energy Building” (basso impatto energetico) e nell’ottica di protezione civile in caso di calamità naturale, che dovrebbe venire pronto per l’inizio dell’anno scolastico 2023 – 24. La ditta Gimaco ha infatti, da cronoprogramma, 420 giorni per terminare i lavori, iniziati ufficialmente il 9 giugno con la consegna della scuola, liberata in tempi record da banchi, sedie, cattedre e armadi e affidata alla direzione lavori della ditta valtellinese.
“Il primo obiettivo, quello della consegna a 12 ore dal suono della campanella di fine anno scolastico, l’abbiamo centrato; anzi oserei dire sfondato” aveva commentato in consiglio comunale, lo scorso 8 luglio, l’assessore all’Istruzione Paola Colombo, rispondendo a un question time della minoranza relativo ai lavori di demolizione dell’edificio. In quell’occasione l’assessore aveva precisato come l’intervento di abbattimento fosse stato diviso in quattro parti, iniziando dall’ala dove era allocata la mensa. Passo dopo passo, la ruspa ha abbattuto, grazie a delle pinze meccaniche, tutto il corpo centrale arrivando poi alla parte che ospitava la bidelleria e la biblioteca, rendendo al suolo l’ormai ex scuola media.
Ora bisognerà costruire la nuova scuola. Per tutto il prossimo anno scolastico gli studenti delle scuole medie verranno ospitati alla scuola primaria che, espandendosi fino alla sala civica, riuscirà ad accogliere tutte le numerose classi delle medie. Non solo. Verso la fine di agosto è previsto l’arrivo di un prefabbricato dove verrà posizionata la mensa in modo da riuscire a garantire il servizio sia per gli studenti della primaria che per quelli della secondaria di primo grado.
Nell’ultimo consiglio comunale, i consiglieri di minoranza di Olgiate Cambia Passo, guidati dal capogruppo Stefano Golfari, hanno chiesto rassicurazioni sul rumore e sulle polveri alzate durante le fasi di demolizioni ma anche su uno spazio da mettere a disposizione della cittadinanza nel periodo in cui la sala civica sarà temporaneamente trasformata in scuola. “Gli spazi ci sono – le parole di risposte del sindaco Giovanni Battista Bernocco ricordando come formalmente la sala civica sia di proprietà della scuola seppur divisa da essa -. Come spazi pubblici restano il salone della casa delle associazioni a Valmara (che però non è riscaldato, ndr), la sala consiliare e in caso di riunioni più piccole la sala di via Canova. In caso vi fosse la necessità di spazi più grandi l’oratorio San Giuseppe ha dato la disponibilità della sala. Tutti spazi che vanno chiaramente prenotati.
