Un appuntamento tradizionale che strizza l’occhio alla beneficenza
Le offerte raccolte dai visitatori e dalla sottoscrizione a premi andranno interamente a Telethon
GARLATE – C’era tanta attesa per un appuntamento che nel corso degli anni è diventato una piacevole tradizione. Nel pomeriggio di oggi, a Garlate, nella consueta location di via Valcavellino 61, è stato inaugurato il presepe realizzato da Angelo Burini.
Oltre al padrone di casa, anche il sindaco di Garlate Giuseppe Conti, il parroco don Matteo Gignoli, il referente Telethon per la provincia di Lecco Renato Milani e il presidente Uildm Lecco Gerolamo Fontana non sono voluti mancare all’appuntamento che scalda il cuore dei cittadini.
“Questo presepe è molto più importante quest’anno proprio in rapporto al momento che stiamo vivendo – ha detto il sindaco Conti -. Il presepe mette al centro la famiglia e la comunità. Un segno di speranza e la speranza è importante, tutti noi dobbiamo impegnarci perché le cose cambino in meglio. Un presepe fatto sulla strada e che può essere visibile da tutti e anche quest’anno è legato a Telethon, un altro aspetto importante in questo momento complicato. Il nostro grazie più sincero va al signor Burini”.
“Solo nel mese di novembre e dicembre solitamente vengono organizzati una settantina di eventi legati a Telethon, mentre quest’anno il presepe del signor Burini è il primo evento dell’autunno – ha detto Renato Milani -. Purtroppo questo accade in un anno in cui si sente la necessità della ricerca medico-scientifica. La ricerca deve andare avanti e il nostro grazie va ad Angelo”.
“Anche quest’anno, nonostante tutte le difficoltà legate alla pandemia, non ci siamo arresi – ha detto Gerolamo Fontana -. La ricerca deve andare avanti, oggi è più importante che mai. E’ questo il messaggio fondamentale che deve passare”.
Don Matteo ha benedetto il presepe che è possibile visitare in via Valcavellino 61 a Garlate. Tutte le offerte raccolte dai visitatori e dalla sottoscrizione a premi abbinata all’esposizione, verranno devolute interamente alla Fondazione Telethon.