Il palazzo ospiterà la segreteria scolastica, la nuova biblioteca, una sala studio e uno spazio culturale
Il progetto arriva al termine dopo quasi dieci anni
OLGINATE – Gli spazi dell’ex municipio di Olginate, al civico 16 di via Redaelli, sono ancora vuoti, si riempiranno dei documenti della segreteria scolastica dell’istituto comprensivo ed eventi culturali nelle prossime settimane, così come i libri e i volumi comunali traslocheranno da villa Sirtori per dar vita alla nuova biblioteca, con un’aula studio e un’altra dedicata ai più piccoli.
L’intero edificio, ancora spoglio, mostra il risultato dei lavori strutturali di riqualificazione ai cittadini, che girano per le stanze e si congratulano con il sindaco Marco Passoni, mentre i bimbi iniziano già a giocare nelle sale che saranno arredate su misura per loro.
“È un’emozione veder rinascere questo edificio, prendiamocene cura”: è il monito del sindaco Passoni. Sono trascorsi 9 anni da quando l’idea della riqualificazione venne lanciata dall’ex sindaco Rocco Briganti: “A lui va il mio primo ringraziamento – commenta Passoni – per aver saputo cogliere questa opportunità. Nel 2013 abbiamo capito che era fondamentale cambiare mentalità, che avremmo ottenuto i fondi solo se fossimo stati in grado di rispondere ai bandi, di presentare un progetto velocemente per lavorare con la Sovrintendenza e i tecnici”.
Il progetto nel corso di un decennio si è scontrato con la burocrazia necessaria per reperire i fondi necessari – 1 milione e 200 mila euro in tutto -, con i vincoli architettonici da rispettare, fino al recente caro prezzi sulle materie prime che complica la redazione dei preventivi e rende quasi impossibile non sforare dai budget.
“Grazie agli architetti Neri, Bianchi e Martorana, all’ingegner Dell’Acqua, il sovrintendente, le imprese Sandrini e Milani Costruzioni e i dipendenti comunali – continua il sindaco -. Riqualificare questo edificio è stato complesso, il soppalco inizialmente previsto ci era stato bocciato, poi ci era stato chiesto di recuperare tutto il legname del tetto, un lavoro impossibile. Così nel luglio 2019 abbiamo partecipato a un incontro in Soprintendenza e siamo arrivati a quanto c’è oggi: un piano in più e un tetto nuovo, senza spendere un euro in più del previsto. 450 mila euro li abbiamo recuperati dal bando Buona Scuola di Renzi, il resto arriva da un finanziamento a tasso zero”. Un budget a parte è stato stanziato per il rifacimento del giardino.
Passoni racconta dei complimenti ricevuti dai concittadini: “Mi fermano per strada, sono i ringraziamenti più belli per me, ma mi riempie di soddisfazione anche il gesto di un artigiano del paese che ha preso parte ai lavori – dice -, ha messo come foto profilo sui social un’immagine dell’edificio, dobbiamo riscoprire l’attaccamento al Comune e alla comunità”.
“Lo dico a me e a voi – aggiunge Passoni – tutto quello che sarà all’interno di questo edificio ci deve stare a cuore, la segreteria della scuola, il futuro dei nostri ragazzi, le mostre che vedremo, la cultura del paese, la biblioteca, quello che i ragazzi impareranno dai libri ci deve importare. È un edificio che avrà significato se ci metteremo impegno”.
Il taglio del nastro è stato affidato a Luigi Fumagalli, il cittadino più anziano di Olginate che compirà 100 anni alla fine dell’anno, e a suo figlio Giuseppe, storico bibliotecario.
Il primo evento culturale
Lo spazio polivalente al piano terra in occasione dell’inaugurazione ospita la mostra “Acquarello da favola” a cura degli alunni della Primaria e patrocinata da Confartigianato Imprese Lecco.
“Territorio e giovani – commenta il presidente di Confartigianato, Daniele Riva – sono tra le parole chiave della nostra Associazione che ben si sposano con l’iniziativa presentata oggi. Essere presenti sul territorio è il nostro punto di forza: grazie alla presenza capillare dei nostri uffici e dei nostri imprenditori, viviamo direttamente le problematiche di imprese e famiglie, ma anche le opportunità da cogliere e promuovere come questa mostra. Per quanto riguarda i giovani, i giovanissimi in questo caso visto che i protagonisti sono gli alunni della scuola primaria , non è mai troppo presto per scoprire e far crescere un interesse, che magari oggi nasce come hobby all’interno di un percorso scolastico, ma che un domani può diventare un mestiere. L’importante è scoprire quali sono le proprie inclinazioni e coltivarle, avere curiosità, far scattare quella scintilla che poi diventa fuoco. Il coinvolgimento delle scuole del territorio è un tema a cui Confartigianato crede molto: formare i ragazzi al lavoro artigiano garantisce loro un futuro solido e, allo stesso tempo, permette alle nostre imprese di poter guardare avanti e tramandare alle prossime generazioni il nostro saper fare, il nostro valore artigiano. Infine, la mostra “Acquarello da favola” ha permesso a più realtà del territorio di lavorare insieme con la stessa finalità di supporto alla cultura e oggi siamo orgogliosi di presentare il risultato finale in un contesto importante come la nuova biblioteca di Olginate, per di più all’interno di una giornata dedicata ai ragazzi e al loro essere protagonisti della vita civica”.
“Abbiamo subito sposato con entusiasmo questa iniziativa – commenta Innocenzo Sartor, presidente di Ancos e della Zona 4 Valle San Martino – Galbiate di Confartigianato Imprese Lecco – Nei valori di Confartigianato e in particolare nelle azioni di Ancos (Associazione Nazionale delle Comunità Sociali e Sportive) c’è quello di interagire in modo attivo con il territorio e promuovere attività sociali e culturali che rispondano ai bisogno della comunità di cui siamo parte integrante con le nostre imprese e le nostre famiglie. Ringrazio quindi tutti i partner del progetto, a partire da Comune di Olginate, e invito tutti ad ammirare le opere dedicate al nostro bellissimo paesaggio”.
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