Il 31 ottobre 1931 aprì l’oleificio in via Cesare Cantù a Olginate
Novant’anni dopo, tre generazioni di imprenditori al lavoro nella storica attività associata a Confartigianato
OLGINATE – L’Oleificio Tocchetti di Olginate compie 90 anni di attività, più di 50 dei quali al fianco di Confartigianato Imprese Lecco. A dare il via all’attività della famiglia Tocchetti fu Romualdo Tocchetti che il 31 ottobre 1931 aprì l’oleificio in via Cesare Cantù a Olginate, dove si trova tutt’ora.
“A dire il vero, la nostra “dinastia” di oleari inizia con mio padre e i miei zii ancora prima, a meta dell’Ottocento, in Brianza, per poi trasferirsi a Garlate e in provincia di Como – racconta Giacomo Tocchetti, seconda generazione di oleare, che oggi si occupa dell’impresa con la terza generazione, i figli Paolo, Antonella e Alessandro – L’attuale attività a Olginate risale al 1921, quando mio padre acquistò il terreno a Olginate dove ci troviamo ancora oggi. Inizialmente lavoravamo semi come arachidi, mandorle, lino, colza, germe di grano, germe di riso, vinaccioli e mais e il lavoro era prettamente manuale. Dal 1995 abbiamo automatizzato l’impianto e oggi siamo tra i pochissimi oleifici in Italia – altre 4 aziende – a produrre questo tipo di oli”.
L’Oleificio Tocchetti di Olginate, opera da 90 anni nel settore della produzione di panello di mais, mangimi e olio di mais grezzo e vanta, ovviamente, una provata esperienza che legata alla serietà produttiva e commerciale ne fa un’azienda seria e conosciuta. Uno dei motivi della sua affermazione è sicuramente legato alla scelta e selezione della materia prima che deve garantire sempre un’elevata qualità. I prodotti ottenuti sono il “mangime complementare in scaglie biscottato di germe e farina di mais con aggiunta di orzo fioccato” e “olio grezzo di mais”. La materia prima utilizzata è germe di mais e farina di mais nazionale acquistati solamente con la dichiarazione d’assenza di organismi geneticamente modificati.
Amore per il territorio e per le materie prime, questi i segreti della longevità dell’oleificio che a Olginate tutti conoscono per quel buon profumo che sembra di pane appena sfornato.
“Il germe di mais che utilizziamo per i nostri prodotti – prosegue Tocchetti – proviene da mulini dove si produce farina per polenta e greef, utilizzato anche per la produzione di birra. La nostra produzione italiana doc e di qualità è stata la carta vincente per stare sul mercato così a lungo e vincere tante sfide, non ultima quella della pandemia. A garanzia della qualità dei nostri prodotti, abbiamo creato un laboratorio di analisi interno”.
“LOleificio Tocchetti – commenta Daniele Riva, presidente Confartigianato Imprese Lecco – è una di quelle imprese artigiane di cui andiamo profondamente orgogliosi. Storia, tradizione, radici ben piantate nel territorio d’origine. Ma anche innovazione e sguardo verso il futuro, con un ricambio generazionale che non ha disperso il patrimonio imprenditoriale di famiglia, bensì l’ha saputo sviluppare e sono certo che i fratelli Tocchetti sapranno portare la loro storia ben oltre il secolo di vita. A tutti loro i miei più sinceri complimenti”.