Erano quattro i prigionieri lecchesi ingiustamente uccisi dalle SS naziste
Striscione evocativo esposto in Municipio per ricordare i caduti
LECCO- A 78 anni dal tragico avvenimento del 12 luglio 1944, il Comune di Lecco celebra la memoria dei martiri di Fossoli. Tra i 67 internati politici ingiustamente uccisi erano presenti quattro cittadini lecchesi.
C’erano Lino Ciceri di Acquate, Antonio Colombo di Germanedo, Luigi Frigerio di Laorca e Franco Minonzio di Castello tra i 67 prigionieri prelevati dal Campo di concentramento di Fossoli e trucidati dalle SS naziste all’interno del poligono di tiro di Cibeno, nella frazione di Carpi (Modena).
Per ricordare la strag è stato esposto nel cortile del Municipio uno striscione rievocativo dei fatti e del contesto storico dell’eccidio, realizzato dal Comune di Lecco e ANPI Lecco.
Inoltre, in occasione della cerimonia commemorativa ufficiale che si terrà domenica 17 luglio a Carpi, sarà presente anche il Comune di Lecco, rappresentato dal consigliere comunale Alberto Anghileri e da un agente di Polizia Locale con il gonfalone cittadino. Anche l’ANPI Lecco celebrerà la memoria dei martiri con una rappresentanza del Comitato provinciale.