Da qualche giorno sono apparse delle coltri di alghe sul fiume Adda
L’ipotesi più probabile è che siano state provocate dal mix di temperature alte e scarsissima corrente
IMBERSAGO – Una coltre densa di alghe è apparsa da qualche giorno sulla superficie del fiume Adda. Un fenomeno dovuto molto probabilmente alle condizioni climatiche degli ultimi mesi, con una persistente siccità e le temperature ben più altre rispetto ai valori del periodo che hanno creato una situazione anomala anche lungo il corso dell’acqua.
La presenza delle alghe, già visibile sul lungofiume di Brivio, appena dopo il ponte, in località Molinatto, assume proporzioni importanti e significative a Imbersago, dove una patina verde avvolge ormai una parte abbondante del fiume, che sembra aver perso, complice la scarsa portata d’acqua, la sua proverbiale corrente.
Non a caso, anche il traghetto leonardesco è fuori servizio, proprio a causa, come recita il cartello posizionato all’imbarcadero, della scarsa corrente.
“Non ricordo fenomeni così estesi negli anni passati” commenta il sindaco imbersaghese Fabio Vergani, che propri alcuni giorni fa ha avuto modo di verificare di persona la situazione, dovuta, con tutta probabilità, alle alte temperature registrate nei giorni scorsi e alla concomitante assenza di corrente.
Le previsioni meteo per i prossimi giorni, purtroppo, non prevedono un’inversione di tendenza (vedi qui).
Quanto alle alghe nell’Adda, il problema era solitamente confinato, almeno in passato, alla parte nord del fiume, nel tratto che da Lecco scende a Olginate formando il lago di Garlate, tanto da richiedere interventi di pulizia e rimozione con appositi battelli spazzini.
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