Oltre cento i presenti, in un clima di grande amicizia e collaborazione
Le due finalità della serata: la cucina dell’oratorio e i contributi per le famiglie che sono ospitate all’Oltre Noi
VALMADRERA – Grande successo per la tradizionale cena di solidarietà degli imprenditori che si è svolta giovedì 1 dicembre al Ristorante Il Terrazzo di Valmadrera. Oltre cento i presenti, in un clima di grande amicizia e collaborazione.
Nel suo intervento il sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi ha ricordato con la parola fedeltà la lunga tradizione di questa cena, iniziata nel 1996, e la generosità del Fondo della Comunità di Valmadrera, nato nel 2002 e che per le diverse esigenze ha raccolto in questi anni oltre 1.300.000 euro. Il sindaco ha ringraziato le tante ditte presenti, vera risorsa per la comunità, dalla prima fino all’ultima arrivata, la Alstom, rappresentata dal direttore generale Edoardo Gino.
Poi sono state ricordate le due finalità della serata: la cucina dell’oratorio, i cui lavori sono appena iniziati e i contributi per le famiglie che sono ospitate all’Oltre Noi. Rusconi ha infine ringraziato per il segno di speranza della serata, citando Battiato “trovare l’alba dentro l’imbrunire”.
A seguire don Isidoro Crepaldi, parroco di Valmadrera, dopo un iniziale augurio per le prossime festività, ha ricordato l’intervento in oratorio per dotarlo sempre più di strutture migliori. Don Marco Bove, presidente della Sacra Famiglia, ente gestore della struttura Oltre Noi che ha cominciato a accogliere le prime famiglie valmadreresi con disabili, ha ricordato la missione del suo Istituto, non di fare proposte ma di ascoltare i bisogni di un territorio. E infine, riferendosi al valore della comunità, ha evidenziato come “da soli si corre più veloce, insieme più lontano”.
Maria Grazia Nasazzi, Presidente della Fondazione Comunitaria Lecchese, presente con il direttore Paolo Dell’Oro, ha ricordato il valore della comunità di iniziative come questa e ha evidenziato come sul territorio stiano nascendo nuovi Fondi. Mentre stanno arrivando ulteriori donazioni, comunque, detratte le spese della cena, la stessa ha dato un contributo di almeno 6000 euro.