Successo per l’iniziativa voluta dall’amministrazione e dalla Pro Loco
Un’edizione “Di valle in valle” nel segno della solidarietà
BALLABIO – La taragnata ballabiese ha dato buoni frutti di solidarietà: ben 3.240 euro raccolti dalla Pro Loco, per contribuire alla ricostruzione degli alpeggi di Premana devastati dalle recenti calamità, sono stati devoluti al fondo “Premana non si ferma” costituito presso la Fondazione comunitaria del Lecchese.
La cifra è stata raccolta nella mattina del 21 luglio in occasione della manifestazione “Di Valle in Valle”, quest’anno dedicata alla Valvarrone in segno di solidarietà. Alla kermesse enogastronomica ballabiese, che negli anni precedenti ha visto il “gemellaggio” con Valtellina, valli dell’Oltrepò e valli bergamasche, hanno partecipato oltre 300 persone che, da mezzogiorno alle 14.30, hanno affollato la baita Grignetta e le tavolate dell’omonimo parco ballabiese.
Nella manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Ballabio e sostenuta da diversi sponsor, particolare successo ha riscosso la polenta taragna preparata dagli “specialisti” della locale sottosezione del Cai: ben 250 i piatti “sfornati”, alcuni dei quali anche per asporto. Alla manifestazione ha preso parte anche il sindaco Alessandra Consonni e una delegazione premanese, guidata dal primo cittadino Elide Codega. L’amministrazione comunale di Ballabio, dal canto suo, ha contribuito alla raccolta fondi versando 1.000 euro.
“In questi ultimi anni – commenta Enrico Pissavini, presidente della Pro Loco – Ballabio sta conoscendo una tendenza di vivacità e ripresa, testimoniata anche dalla riapertura o l’avvio di nuovi locali e attività commerciali, dopo il triste periodo di declino in cui parecchi avevano chiuso. Oggi siamo un paese più vivo e partecipe: nelle oltre 30 iniziative dell’estate non poteva mancare un momento dedicato alla solidarietà, fortemente voluto dal sindaco Alessandra Consonni che, infatti, ha avuto una larga condivisione. Ringraziando i ballabiesi e l’amministrazione comunale per la sensibilità dimostrata e i volontari che hanno reso possibile l’evento, abbraccio gli amici valsassinesi e valvarronesi a cui siamo particolarmente vicini in questi momenti di dura prova”.