Proseguono uno dopo l’altro gli eventi alla Sagra delle Sagre
“I dati di pubblico ci dicono che siamo sulla buona strada per tornare alle presenze del pre pandemia”
BARZIO – Martedì affollato alla Sagra delle Sagre con affluenza in aumento soprattutto dalle ore serali in occasione dello spettacolo dei The Working Men, band che ha riproposto i successi dei Creedence Clearwater Revival.
Ma l’appuntamento speciale di ieri, martedì, è stato quello che ha avuto come protagonista il premanese Tita Lizzoli che ha raccontato la sua storia contenuta nel libro “Pochi secondi” non nascondendo in alcuni passaggi la propria emozione nel ripercorrere la sua carriera sportiva di campione del mondo di corsa in montagna e il drammatico incidente che vi pose fine.
Nell’ambito delle iniziative culturali, domani (giovedì) alle 18, sarà in Sagra per parlare del suo libro “Il Villaggio” Carlo Molteni, già Presidente della Comunità Montana e Sindaco di Varenna. Come ogni giorno proseguono i laboratori di Culturiamoci in Valsassina a cura della Comunità Montana ed è aperto il Museo La Fornace. Appuntamenti quotidiani fissi anche le lezioni (gratuite) di pilates alle 11 e quella di karate alle 17.
Procede spedita la vendita dei biglietti della sottoscrizione a premi il cui ricavato sarà utilizzato dalla Cooperativa Le Grigne per realizzare alcuni monolocali nella propria casa di accoglienza di Introbio nell’ambito del progetto “Dopo di noi”. In palio come primo premio una Panda Hybrid. Molta attesa per lo spettacolo di questa sera che vedrà sul palco “I Ciulandari” band tributo a Davide Van De Sfroos con inizio alle ore 21.
“I primi tre giorni – commenta Ferdinando “Pucci” Ceresa, amministratore unico della società organizzatrice – sono stati davvero confortanti in quanto ad affluenza a testimonianza che la Sagra costituisce sempre un richiamo ed un valido motivo per venire in Valsassina”. “Auspicavamo che questa potesse essere la Sagra della riscossa – gli fa eco il direttore Riccardo Benedetti – e i dati di pubblico che abbiamo rilevato ci dicono che siamo sulla buona strada per tornare alle presenze del pre pandemia”.