Nonostante la pioggia di domenica, un grandissimo successo per l’11^ edizione della manifestazione
La Pro Loco: “Grazie a tutto il paese e a tutti i volontari che hanno collaborato per la buona riuscita dell’evento”
PREMANA – L’edizione 2022 di Premana Rivive l’Antico doveva segnare il rilancio della manifestazione dopo il prolungato stop dovuto all’emergenza sanitaria, e così è stato, nonostante la pioggia caduta per tutta la giornata di domenica. Oltre seimila visitatori raccontano il successo di un evento amato e atteso ben oltre i confini della Valsassina e della Valvarrone, che per tutto il weekend ha regalato emozioni uniche, accompagnando i visitatori in un viaggio indietro nel tempo, alla scoperta delle radici e della tradizioni del nostro paese.
“Questa undicesima edizione è stata organizzata con grandissimo impegno dalla Pro Loco e da tutto il paese. Vedere così tanti visitatori lungo il percorso e raccogliere il loro apprezzamento per il nostro lavoro è per noi la più grande soddisfazione” ha detto Denis Fazzini, presidente della Pro Loco Premana, sodalizio che a marzo 2022 ha rinnovato il direttivo e oggi conta una squadra in cui l’età media dei volontari è di 24 anni. Un gruppo giovanissimo, ma capace di tirare le fila di una macchina organizzativa difficile da immaginare e che per organizzare Premana Rivive l’Antico coordina ben quindici associazioni premanesi, oltre a un’infinità di figuranti (più di 500 persone fra adulti, ragazzi e bambini) e centinaia di volontari, non solo premanesi.
“Siamo quasi al termine di questo weekend e non posso che rivolgere un pensiero di gratitudine a tutte le persone che hanno collaborato all’organizzazione dell’evento – continua Fazzini -. Un grazie va a tutto il paese di Premana che in questi due giorni ha accolto migliaia di persone. Un altro grande ringraziamento va ai comuni limitrofi che ci hanno sostenuto mettendo a disposizione i loro parcheggi. Questa sinergia dimostra che sul nostro territorio la possibilità di fare turismo insieme c’è e che si può sfruttare facendo squadra”.
Altro elemento da non dimenticare è che Premana Rivive l’Antico non è una manifestazione fine a se stessa, ma porta benefici al territorio, dando origine a iniziative trasversali importanti, alcune delle quali sono mirate a rendere fruibili per tutto l’anno gli spazi oggi sfruttati solo nella “due giorni antica”. Ne è un esempio quanto annunciato al momento dell’inaugurazione, sabato mattina, alla presenza del sindaco Elide Codega e del presidente della Pro Loco: ovvero l’ottenimento di fondi, tramite il Bando Arest di Regione Lombardia, per la riqualificazione degli antichi edifici della Fim, posti all’inizio del percorso di Pra.
Parallelamente a Premana Rivive l’Antico è andato in scena un altro grande evento del territorio: “Moggio profumi e sapori d’autunno”: “Più volte è stato fatto notare che le due manifestazioni si svolgono nello stesso weekend e in molti si sono chiesti il perché di questa concomitanza – aggiunge il rappresentante della Pro Loco -. A tal proposito ci preme sottolineare che più volte ci siamo confrontati con gli organizzatori dell’evento di Moggio e abbiamo capito che le due iniziative non sono in concorrenza fra loro ma, anzi, offrono la possibilità a chi viene da fuori di trascorrere un intero e intenso weekend nella nostra valle. Tra l’altro bisogna chiarire che entrambi i paese hanno dei limiti per quanto riguarda la ‘capienza’. Per intenderci, se i visitatori che scelgono Moggio venissero tutti a Premana avremmo non poche difficoltà a gestire un così elevato afflusso di persone. E lo stesso vale per Moggio. Non ci sono, quindi, problemi di concorrenza o di sovrapposizione”.
Ora, per Premana, è tempo di tornare alla normalità, anche se il pensiero corre veloce al 2024…
QUI LA GALLERIA FOTOGRAFICA REALIZZATA DA GIANCARLO AIROLDI