
GALBIATE – Vince la 7^ edizione della Monte Barro Running trofeo Luigi Galbiati Bernard De Matteis (Corrintime) che ha macinato i 15,5 km di percorso per 850 metri di dislivello in 1 ora e 14 minuti 2 secondi. Alle sue spalle Fabio Bazzana (Valetudo – Serim) con il tempo di 1h17’05” e terzo Elia Balestra (Atletica Valle Brembana) che ha chiuso in 1h17’17”.
Nella gara femminile ha dettato legge Samantha Galassi (Recastello Radici Group) che ha stoppato le lancette del cronometro sul tempo di 1h32’43”, al secondo posto Anna Caglio (Polisportiva Besanese) che ha tagliato il traguardo con il tempo di 1h38’04” e al terzo Chiara Fumagalli (I Bocia di Verano Brianza) che ha chiuso in 1h38’53”.
Nella sfida di casa fra gli atleti galbiatesi, il migliore è stato il campioncino Andrea Rota (Team Salomon) che ha chiuso la sua gara in 1h20’58”.

“Arrivato in cima al Monte Barro mi è sembrato di essere nelle zone di Cuneo dove abito – ha dichiarato a fine gara il vincitore De Matteis – Ho trovato un bellissimo pubblico sul percorso e qui all’arrivo. Siete eccezionali. Mi sono innamorato di questi posti. Grazie a tutti”.
“Il passaggio in centro dopo alcuni chilometri di gara è bellissimo – ha detto Samantha Galassi – Mi ha colpito una ragazzina, se la trovo la devo ringraziare, che mi ha urlato ‘dai che hai staccato già tutte’!”

I 550 iscritti si sono dati battaglia lungo il tracciato invariato rispetto alla 6° edizione con partenza e arrivo a Galbiate. Il via puntuale è stato dato alle 9.15 con i runner che hanno percorso i primi 4 Km abbastanza pianeggianti su strada asfaltata (S.Michele) dove il gruppo si è sgranato quindi hanno affrontato una ripida salita che li ha immessi sul sentiero soprastante la strada (Pian Sciresa) che ha riportato i concorrenti in paese. Attraversato il centro abitato, dove la strada inizia a salire subito con pendenze importanti su una mulattiera si raggiunge la vetta del Monte Barro. Da qui, gli atleti hanno dovuto “rimodulare” le gambe per affrontare la discesa in particolar modo il primo tratto molto tecnico, circa 300 metri, per poi rientrare a Galbiate per un sentiero sterrato attraversando di seguito l’eremo di Monte Barro, la baita degli Alpini di Galbiate e gli scavi archeologici. Quindi pezzo finale con diversi sali e scendi fino all’arrivo.
A precedere la gara, si è disputata la 4^ edizione della Monte Barro Junior (premio Barbara Borlenghi), ad essere premiati i gruppi più numerosi: primi gli alunni di terza della scuola elementare di Galbiate, al secondo posto gli alunni di prima e al terzo posto gli alunni dell’Ima (Istituto Maria Ausiliatrice) di Lecco.



GALLERIA FOTOGRAFICA

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL
































































