RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
COURMAYEUR – Appuntamento ormai fisso per molti lecchesi all’Arrancabirra, la goliardic race che si corre nel mese di ottobre a Courmayeur: 18.3 chilometri di gara per un dislivello positivo di 1410 metri con partenza e arrivo nella nota località valdostana. Più di mille i concorrenti che sabato si sono presentati al via, molti dei quali rigorosamente mascherati secondo il “dress code” consigliato dall’organizzazione che quest’anno ha puntato sull’Expo.
La gara prevede sei tappe (l’ultima all’arrivo) dove i concorrenti possono (senza obbligo) sostare per bere una lattina di birra, segnata sul pettorale dai giudici di gara, prima di proseguire la lunga scarpinata. Prima tappa all’Ermitage (1470 m), quindi La Suche (1800 m), Corru (2010) dove è fissato il primo cancello orario, transito al GP della montagna sui 2584 metri della Teté de la Tronche, poi la picchiata lungo il falso piano della Saxe che porta alla quarta tappa al rifugio Bertone (1965 m) per poi proseguire raggiungendo la penultima tappa, La Trappa (1500 m) e rush finale all’arrivo.
Come ormai da diversi anni è folto il gruppo di lecchesi che partecipano all’Arrancabirra, provenienti da Lecco città, Valsassina e Valmadrera. Un’Arranca, quella di quest’anno, caratterizzata da un tempo splendido con il Monte Bianco che ha fatto da spettatore, mostrando a tutti la sua magnificenza, alla mitica Goliardic Race che quest’anno ha festeggiato i 10 anni.
Per la cronaca a salire sul gradino più alto del podio è stato Michele Sartori che ha chiuso in 2h11’56”, al secondo posto Sebastien Pernet Mugn (2h16’21”) al terzo posto Emmanuel Pochat (2h17’24”). Nella gara in rosa la vittoria è andata a Gaelle Donzel (2h32’22”), mentre nella classifica concorrente con cane ha vinto Yannick Durand (2h39’46”) insieme all’amico a quattro zampe Jim.
Da sottolineare l’ottimo 45° posto di Marco Villa del Gruppo Escursionisti Rancesi che ha fermato il crono sul tempo di 2h50’06”.
