Basket. A Vercurago il derby: i coguari ai play out!

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LECCO – Le tre squadre di Creg salutano il loro pubblico – Calolzio e Lierna solo momentaneamente, in attesa dei play off- disputando l’ultima partita di stagione regolare in casa, ma solo i ragazzi di Bertari mettono i due punti nel carniere. Vercurago vince al PalaNovella contro Mandello ed evita la retrocessione diretta.

Calolziocorte. La partita contro Pall Mi non dovrebbe avere molta garra, visto il primo posto garantito di Calolzio e la classifica tranquilla dei meneghini. Il primo quarto è proprio in quest’ottica, coi ragazzi di Bertari a passeggiare sui distratti avversari, che scioperano costantemente nella loro metà campo. Il 32-10 dei primi dieci minuti non impedisce agli ospiti di abbozzare una reazione, più di testa che nei fatti. Premier si fa cacciare, gli animi si innervosiscono ma i lecchesi gestiscono la partita e vanno al riposo sul 52-32.

Nel secondo tempo i lunghi di Calolzio – benissimo Traorè con 16 punti e Corbetta con 17 – si siedono in panca per problemi di falli. La reazione milanese è nelle pregiate mani di Reali, silente nel primo tempo, che

si accende nell’ultimo quarto. I suoi 23 e le triple di Riccioni portano Pall Mi fino a un insperato -10, complice una Calolzio in versione “doccia anticipata”. I biancorossi riescono però a resistere agli sforzi degli ospiti e vincono il match 85-78.

 

Lierna. Si chiude con una sconfitta l’ultima partita in casa della regular season di Lierna. La Lissone Interni cede nel finale agli esperti rivali di Cusano, che stanno cercando di prendere l’ultimo treno utile per sfidare la Carpe Diem Calolziocorte nei play off.

Colonnello non vuole distrazioni, anche se la squadra è già matematicamente seconda in classifica, e i suoi ragazzi giocano un primo tempo attento, sfidando frontalmente i milanesi e andando al riposo sul punteggio di 38-33.

Nel secondo tempo le diverse motivazioni la fanno da padrone: Cusano serra le fila e inizia a guadagnare campo, dovendo per forza uscire dal PalaParodi con un foglio rosa per sperare ancora nella post season. A venti secondi dalla fine il giovane Smaniotto – 9 punti in serata – infila la tripla che impatta il match a quota 65. Lierna, con ancora due falli da spendere, cerca di costringere gli ospiti a perdere tempo per portare la partita ai supplementari. Ha idee diverse Montagna che, di pura esperienza, si guadagna i due liberi del 67-65. Il tiro della disperazione dei lariani non viene premiato, consegnando a Lierna una sconfitta indolore ai fini della classifica e dando appuntamento ai tifosi locali con la prima gara dei play off.

 

Olginate. Il PalaRavasio per mesi è stato il fortino che ha garantito alla NP Olginate i punti per agganciare una tranquilla salvezza. I biancoblu però non riescono a salutare i propri tifosi con una vittoria a causa della sconfitta contro Cermenate, squadra che ha perso solo due volte nel girone di ritorno. La partita nel primo tempo si gioca sotto un sostanziale equilibrio: più uno Olginate alla fine del primo quarto, più due Cermenate alla fine del secondo.

Al ritorno dalla pausa lunga Cermenate preme decisa sull’acceleratore. Costacurta prende il mirino e bombarda allegro da oltre l’arco – 4/4 a fine match – e gli ospiti allungano sino al +13. Coach Puglisi allunga la difesa a tutto campo e manda in grandissima confusione gli avversari. Todeschini – miglior marcatore a quota 25 – si infiamma e, con l’apporto di Casati, riporta i biancoblu in partita. Nel finale le assenze di Zambelli e Villa si fanno sentire e Cermenate vince col punteggio di 73-68.

 

Vercurago. Missione compiuta per la ADB Vercurago, che sopravvive al derby con Mandello e mette in saccoccia due punti fondamentali per dare ossigeno alla classifica. E dire che la serata era iniziata tutt’altro che bene per i coguari, da subito messi in difficoltà dal talento di Fagetti – old school player, con movimenti sempre incisivi e tiro mortifero – e dall’impatto immediato di Mencarelli, autore di 10 dei primi 18 punti di Mandello. Solo il giovanissimo Rocchi riesce a dare un po’ di ossigeno ai locali – cinque punti immediati – che chiudono i primi dieci minuti sotto 12-18.

Il secondo quarto vede una ADB Vercurago inspiegabilmente molle, per una squadra che si sta giocando il campionato in una sola partita. Una tripla di Fagetti – 10 punti alla sirena finale – e un cesto di Penci portano la Pol. Mandello avanti 25-17, costringendo coach Ponzoni al time out. Alla ripresa del gioco cambiano repentinamente le carte in tavola: Vercurago preme sull’acceleratore e cavalca la coppia Lanfranchi – Kim, Mandello sparisce completamente dal campo. I coguari infilano un 9-0 di parziale e gli ospiti si innervosiscono per qualche fischio mancato. Paga per tutti coach Testa, prendendosi un tecnico, ma l’inerzia non cambia: negli ultimi sei minuti del secondo quarto Mandello segna solo un canestro – tripla di Panzeri -dal campo. Lanfranchi – MVP a 18 punti – mette cinque punti di fila che consentono alla ADB di andare al riposo sul 31-29.

Il ritorno dagli spogliatoi di Mandello è letargico e non offre una risposta a un attacco palesemente ingolfato. Nei primi quattro minuti della terza frazione la squadra lariana va a segno solo una volta, con un’altra tripla di Panzeri. Vercurago però non azzanna la partita fino a che il solito Lanfranchi non decide di prodursi in un paio di iniziative che consegnano quattro punti alla ADB e costringono coach Testa al time out, sotto 34-42. Mandello deve rimettere Fagetti, che si accende subito e manda a segno l’ennesima tripla. L’assurdo fallo di Nembri su Penci – antisportivo inutile – consegna due liberi al lungo ospite, che però non li capitalizza. Mandello tenta la carta della zona per rientrare e la ADB va completamente in bambola: l’unico canestro della ripresa di Mencarelli vale il -3, ma è ancora Rocchi – tripla! – a rispondere presente e consentire ai suoi di chiudere il terzo quarto avanti 45-41.

L’ultimo quarto la partita si inasprisce e aumentano i contatti duri. Mandello – che non ha problemi di classifica – dimostra di non essere venuta in gita al santuario, tentando di portare a casa il match con una zone press che Vercurago attacca bene, pur non riuscendo a capitalizzare per colpa delle numerose triple aperte sbagliate. I locali restano a galla coi rimbalzi offensivi e il canestro dall’angolo di Lanfranchi chiude di fatto i giochi a un minuto dalla fine. Vercurago vince 55-49. La contemporanea vittoria di Sondrio in casa contro Como condanna i “cugini” alla retrocessione diretta e lascia alla ADB la possibilità di inseguire una difficile salvezza nella lotteria dei play out.