Basket, Benedetta Colombo firma con Starlight Valmadrera

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Nuovo acquisto per la formazione guidata da coach Alberto Colombo

“Spero di fare un campionato competitivo e di lavorare bene per migliorare avendo la possibilità di giocare con e contro gente più esperta”

 

VALMADRERA – Primo innesto nel roster della compagine cestistica di coach Alberto Colombo. Ecco Benedetta Colombo atleta nata a Como il 22 luglio 1998, residente a Cantù. Grande sportiva (ha praticato anche nuoto) considerando che studia scienze motorie ha modo, la cestista canturina, di provare varie discipline e specialità.
“Fino a 8 anni ho fatto nuoto. Poi mi è stato suggerito di provare uno sport di squadra per non rimanere nell’individualismo del contesto piscina – racconta – . Ho visto qualche partita di vari sport e per ognuno di essi mi sono fatta un’idea: il calcio lo reputavo troppo maschile; la pallavolo mi sembrava un po’ statica e monotona; il basket aveva tutto quello che cercavo: dinamismo e rapidità, con un sacco di varianti per ogni gesto e azione. Sulla base di questi pochi elementi alla domanda “Quindi che sport vorresti fare?” ho risposto “Basket” e dalla giornata di prova del minibasket non ho più cambiato”.
Benedetta, guardia pura ma all’occorrenza playmaker, ha giocato con il Btf Cantù per dieci anni, Sant’Ambrogio Mariano per due e Basket Como lo scorso anno. Più una parentesi di doppio tesseramento con Carugate in A2.

La tua più bella soddisfazione?
“Segnare 64 punti in un torneo giovanile e avere la possibilità di vedere come si lavora in una squadra di A2 anche se per poco tempo”.

Cosa ti aspetti da questa nuova avventura valmadrerese?
“La stagione passata Valmadrera ha dimostrato di essere una spanna sopra le altre squadre del girone di C, soprattutto a livello atletico; spero di fare un campionato competitivo e di lavorare bene per migliorare avendo la possibilità di giocare con e contro gente più esperta”.

Il tuo sogno nel cassetto?
“A livello di atleta vincere un campionato. Sul piano extra-cestistico mi piacerebbe lavorare per il CONI o per una federazione sportiva”.