LECCO – La Gimar Lecco ha concluso il suo precampionato con una sconfitta contro la corazzata Orzinuovi ma, fino a quella partita, il cammino dei ragazzi lecchesi era stato immacolato, nonostante abbiano affrontato solo avversarie di pari categoria. Partendo proprio dai risultati acquisiti, il coach monzese Massimo Meneguzzo ci presenta la stagione che sta per iniziare per la sua formazione.
“Inutile nascondersi, abbiamo fatto un precampionato importante, ottenendo ottimi risultati contro formazioni di qualità. Nonostante ciò il campionato riserverà molte insidie, partendo soprattutto dal cambio del girone. Non abbiamo giocato lo scorso anno contro squadre emiliano/venete, e sto parlando di ben sette formazioni, così come i miei ragazzi non sono abituati a trasferte lunghe come quella che ci porterà in Sardegna. Tra l’altro, per tradizione, le squadre sarde uniscono grande carattere e voglia di dimostrare di non essere inferiori alle altre, per cui quella trasferta sarà molto complicata.”
Il girone della Gimar vede alcune squadre nettamente superiori alle altre. “Sulla carta ci sono almeno quattro formazioni fuori categoria: Bergamo, Orzinuovi, Cento e Piacenza. Loro punteranno direttamente a salire. Un’altra squadra pericolosa sarà l’Urania Milano, ma molto dipenderà dalle condizioni di salute di Ghiacci. Dietro queste c’è un gruppo in cui stiamo anche noi, formazioni che sono ai margini della zona Play Off. Una zona pericolosa, dove le sorprese possono essere sempre dietro l’angolo. L’obiettivo per noi rimane comunque quello delle passate stagioni: raggiungere la salvezza il prima possibile e poi alzare l’asticella.”
La squadra bluceleste si è molto rivoluzionata rispetto allo scorso campionato. I tre leader offensivi – Mascherpa, Piunti e Dagnello – sono tutti partiti per altri lidi, inseguendo nuove sfide. Queste defezioni porteranno a una maggiore responsabilizzazione di alcuni giocatori già in rosa – Todeschini, Siberna, Brambilla e Balanzoni – e alla nascita di un nuovo corso con altri talenti da scoprire.
“Non abbiamo più le individualità dello scorso anno, ma un gruppo complessivamente più omogeneo, con un giocatore esperto – Quartieri – e tanti ragazzi da valorizzare. Se penso a Piva, Urbani, Peroni, Spera, Fumagalli… tutti giocatori di grande talento che non sono ancora riusciti a esprimere completamente il loro potenziale. Assieme a loro, chiederò un ulteriore salto di qualità a quelli che sono rimasti, a partire da Todeschini – promosso titolare e capitano – per passare poi a Balanzoni, Brambilla e Siberna.
Voglio sottolineare anche il grande lavoro che sta facendo tutto il mio staff, con cui collaboro ormai da tre stagioni e di cui sono molto orgoglioso per l’impegno e la dedizione che mette in ogni singola situazione.”
Oltre ai ringraziamenti per lo staff, coach Meneguzzo spende belle parole anche per il presidente Antonio Tallarita e per la dirigenza. “Anche quest’anno il presidente ci ha permesso di fare un mercato oculato, mirato al costruire un nuovo progetto che punta sui giovani. L’età media della nostra squadra è di 22 anni. Devo anche dargli credito di aver fatto il possibile per risolvere il problema palazzetto prima dell’inizio della stagione, anche se gli sforzi suoi e dei dirigenti alla fine si sono rivelati vani.”
A tre giorni dal via, secondo il coach la squadra è pronta per la sfida contro la Vivigas Alto Sebino.
“Siamo al punto dove mi aspettavo essere, ho un gruppo dove tutti hanno capito che devono portare il loro contributo alla causa, anche se ovviamente l’amalgama è tutta da rifinire, così come i nuovi devono ancora capire appieno i nostri concetti difensivi. Devo dire però che sono ragazzi “affamati”, che stanno mettendo il massimo dell’impegno e della voglia per fare bene.”
L’esordio per la Gimar avverrà domenica 2 ottobre alle ore 18.00 presso il palazzetto di Costa Masnaga.