LECCO – Un mercoledì da leoni attende il Basket Lecco, opposto alla Tramec Cento, squadra che ha vinto la regular season. Ma, come hanno appreso bene gli emiliani durante la partita d’andata, una volta che iniziano i Play Off tutto riparte da zero. Dovrebbe essere memore di questa lezione anche il Basket Lecco ,che deve dimenticare la rimonta vincente nella prima partita e giocare con la stessa fame che gli ha consentito di espugnare il PalaBenedetto.
Un Bione colorato d’azzurro è pronto a sostenere la squadra lariana che punta al secondo miracolo consecutivo; anche gli emiliani hanno il loro nutrito gruppo di ultras, colorati e chiassosi.
Si capisce subito che Cento ha imparato la lezione dell’andata e non sottovaluterà un’altra volta i blucelesti, che però non hanno la minima intenzione di cedere il passo. Le squadre si danno grande battaglia e il metro arbitrale sembra molto permissivo, col volume dei contatti subito a livello massimo.
A metà primo quarto Cento prova la prima mini fuga con un parziale di 0-7, dopo il 6-6 iniziale. Il primo a pagare dazio è Capitanelli, steso da una testata di Bianchi. Coach Meneguzzo prova a fermare il match sul 8-18, la sua squadra non ha ancora infilato una tripla e fatica terribilmente a trovare un tiro aperto. Al rientro dal time out è subito Dagnello a spedire nel cesto un missile da oltre l’arco che apre un’ondata bluceleste di nove punti in poco più di due minuti di gioco. Lecco è di nuovo in partita e chiude il primo quarto sotto 17-21.
L’inizio del secondo quarto lecchese è piuttosto confusionario. Gli arbitri permettono a Cento di usare il fisico e gli ospiti sfruttano il vantaggio di cm e kg. Il risultato è che a metà secondo quarto il Lecco ha solo due punti a referto, ma Cento non fa molto meglio, mettendone dentro cinque.
Cento prova la seconda fuga tornando ancora in doppia cifra di vantaggio, ma la tripla di Andreaus consente ai locali di limitare i danni. Al termine di una vera e propria battaglia sportiva il Basket Lecco è sotto 29-38 ed è tutto grasso che cola. I blucelesti hanno il 29% dal campo e solo 4/17 da oltre l’arco.
Il rientro in campo lecchese non è proprio quello dei sogni: schiacciata di Cutolo contro una difesa disattenta e in&out di De Angelis, che ancora non è entrato in partita e chiuderà un match da incubo con 0 punti e 0/8 da oltre l’arco. Quello che potrebbe sembrare un incidente di percorso diventa una rottura prolungata: l’attacco bluceleste è completamente ingolfato e non riesce a trovare nessuna soluzione alla difesa aggressiva di Cento. Il primo canestro bluceleste lo segna Todeschini dopo furto e assist di De Angelis quando il cronometro dice 4.25 dalla fine del quarto.
A meno di tre minuti dalla fine, sotto di quasi venti punti, Mascherpa segna il primo canestro contro difesa schierata della ripresa, aggiungendo anche il libero supplementare. L’azione seguente Capitanelli veleggia come Doctor J, segna e cade male sulla caviglia, chiudendo anzitempo la sua sfortunata partita. Nell’azione seguente Piunti spende il suo quarto fallo e coach Meneguzzo si trova in piena emergenza, col punteggio che recita 38-52 e solo un quarto da giocare.
L’allenatore monzese prova a sorprendere gli avversari mettendo un quintetto microscopico, con Andreaus centro e senza lunghi di ruolo. L’esperimento dura un paio di minuti, non porta frutti tangibili e viene abbandonato col rientro di Piunti.
Cinque punti consecutivi di Andreaus rianimano il Bione e fanno tremare i polsi di coach Albanesi, che vede lo spettro di una nuova rimonta bluceleste e ferma subito il match sul 44-52. Il quinto fallo di Piunti – in attacco! – costringe Meneguzzo a riproporre il quintetto mini, che viene subito punito dal solito Bianchi, ancora una volta miglior marcatore di Cento a quota venti.
Mascherpa è Andreaus però non hanno la minima intenzione di mollare il match. L’uscita dal campo di Carretti a tre minuti dalla fine costringe anche Cento ad abbassare il quintetto, inserendo Ikangi.
I lecchesi danno tutto, ma sono imprecisi dalla lunetta. il 2/6 nel finale costa carissimo, visto che a 28 secondi dalla fine il distacco è di soli sei lunghezze.
La Tramec chiude vincendo 52-60 un match che gli arbitri hanno amministrato in maniera più simile al rugby che al basket. A farne le spese è stato Capitanelli, con una distorsione alla caviglia che andrà valutata nelle prossime ore.
La serie si concluderà a Cento domenica prossima, sperando che il Lecco ritrovi la precisione offensiva – 1/16 da tre nella ripresa – smarrita questa sera. Alla squadra di coach Meneguzzo si chiede l’ennesima impresa di questa infinita stagione.
Basket Lecco – Tramec Cento 52-60
Lecco: Riva n.e; De Angelis; Corbetta n.e; Mascherpa 13; Todeschini 4; Andreaus 18; Dagnello 8; Pizzul; Piunti 2; Capitanelli 7.
Cento: Govoni n.e; Vitali 6; Ikangi 2; Bianchi 20; Di Trani 7; Quarisa; Demartini 16; Carretti 4; Cutolo 5; Cavazzoli n.e.