PADOVA – Il campanello d’allarme era suonato chiaramente durante la partita contro Palermo, e questa volta la Gimar ci ha lasciato lo zampino. La squadra di coach Meneguzzo gioca meno di un tempo e concede all’affamata – di vittorie – Virtus Padova il prezioso foglietto rosa.
La Gimar parte con due canestri di Alberto Cacace, ma subisce subito lo schiaffone padovano, coi padroni di casa che infilano dodici punti consecutivi. Padova mantiene il controllo della partita senza problemi per tutto il primo tempo, approfittando di una difesa lariana a tratti irriconoscibile.
La ripresa inizia con la Virtus avanti 53-44, ma il peggio deve ancora venire. Con un parziale di nove punti consecutivi i padroni di casa toccano il 62-44, a tre primi dall’inizio del terzo quarto. I lariani rimarranno frastornati ancora per qualche minuto e poi inizieranno una furiosa rimonta che li trascinerà a due soli possessi di svantaggio a meno di quattro minuti dalla fine del match (79-75).
La tripla di Daniele Quartieri porterà la Gimar sino al meno uno (83-82), ma non oltre. Un libero di Canelo chiuderà i giochi e fisserà il punteggio finale a quota 84-82.
Gagliarda prova di Jacopo Balanzoni, autore di una gara da 29 punti e 7 rimbalzi.
“Una giornata storta. Loro hanno tirato con ottime percentuali e lottato alla morte, mentre noi abbiamo giocato solo gli ultimi quindici minuti. Ora tutti a pensare alla sfida di settimana prossima contro Costa Volpino” il commento di coach Massimo Meneguzzo.
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VIRTUS PADOVA – GIMAR LECCO 84-82
PARZIALI: 30-24; 53-44; 73-63; 84-82
PADOVA: Crosato 14, Canelo 11, Miaschi 8, Nobile 7, Piazza 9, Calzavara 2, Tognon n.e, Lazzaro 12, Schiavon 21, Visentin n.e, Bula.
LECCO: Morgillo 3, Quartieri 13, Maccaferri 12, Balanzoni 29, Fabi 8, Riva n.e, Caace 6, Garota n.e, Solazzi 7, Calo n.e, Spera 4, Vitelli n.e. All. Meneguzzo.