LECCO – La Gimar Lecco mette in cascina i primi due punti della stagione battendo al Bione la Lissone Interni Bernareggio, al termine di quaranta minuti di gladiatoria battaglia, con un’espulsione, due antisportivi e quattro tecnici.
Coach Antonio Paternoster mischia subito le carte, dando a sorpresa le chiavi del gioco a Mattia Molteni e facendo partire Micheal Teghini dalla panchina. In quintetto col prodotto del vivaio canturino ci sono Di Prampero, Cacace, Caceres e Brunetti.
Il primo squillo del match è un canestro di Laudoni con fallo subito, al terzo minuto di gioco. I primi punti lecchesi arrivano con due liberi di Di Prampero, ma la Gimar ha le mani fredde (2-8). Dopo il passaggio a zona, la squadra ritrova ritmo con un bel jumper di Brunetti e un canestro di prepotenza di Cacace, impattando con un movimento “old school” del pivot pugliese (8-8). La reazione degli ospiti è affidata a due triple consecutive, prima che coach Paternoster, esasperato dal gioco fisico sotto il canestro brianzolo, si prenda un fallo tecnico (8-15). La Gimar rientra allungando la difesa e appoggiando il gioco su un solido Brunetti (14-17) autore di otto punti nel solo primo quarto.
Nella seconda frazione la squadra lecchese mantiene la difesa aggressiva ma viene ancora punita dallo uno scatenato Laudoni, autore di dodici punti in undici minuti di gioco (14-22). Dopo un paio di minuti fa il suo esordio Riccardo Chinellato, ed è subito un impatto decisivo in termini di aggressività e fisicità. Un gioco da tre punti di Cacace e due canestri di un reattivo Luca Rattalino riportano la Gimar a un solo punto di svantaggio (21-22), ed è ancora un cesto del lungo piemontese a dare il primo sorpasso ai lecchesi (25-24) a sei minuti dalla fine del primo tempo.
La formazione bluceleste approfitta dell’assenza di Laudoni – in panca con due falli – e conquista un piccolo margine con la difesa a zona. Un guizzo di Teghini – due liberi su antisportivo di Todeschini e tripla – segna il massimo vantaggio per i blucelesti (38-29), che diventerà 40-34 alla fine del primo tempo.
Nella ripresa coach Paternoster premia l’ottimo Chinellato del primo tempo – sette punti a segno – e conferma Teghini, mettendo a sedere Caceres e Molteni. Il primo canestro lecchese arriva dopo tre minuti- tripla del triestino – subito seguito da uno spettacolare alley oop di Cacace e da un lay up di Chinellato, dando ai blucelesti il primo vantaggio in doppia cifra della partita (47-37). Proprio quando la gara sembrerebbe essersi messa in discesa, con l’espulsione di Laudoni a metà terzo periodo, la Gimar si inceppa, permettendo a una coriacea Bernareggio di rientrare sino al meno cinque (53-48) alla fine della terza frazione.
Con due triple di Federico Di Prampero – otto punti nell’ultima frazione – la Gimar torna di nuovo alla doppia cifra di vantaggio (63-52), ma gli ospiti non mollano e la partita diventa una tonnara, con un ulteriore inasprimento dei contatti. Coach Paternoster vara la linea giovane – dentro Chinellato e Rattalino – e i risultati gli danno ragione. Dopo quaranta minuti di battaglia Bernareggio alza bandiera bianca e la Gimar – sei uomini in doppia cifra! – può festeggiare prima vittoria stagionale col punteggio di 73-65.
Difficile “ritorno a casa” per Davide Todeschini, autore di una prova da 1/11 dal campo e 0/7 da oltre l’arco.
Soddisfatto, a fine partita, il coach lucano. “Vittoria importantissima, al termine di una partita sofferta dove, sul più dieci, abbiamo avuto paura di vincere. E questo con Caceres influenzato, Chinellato appena rientrato e senza un over. Una partita non semplice contro una squadra che ti fa giocare male, con sei uomini in doppia cifra e un bel gioco di squadra.”
Interrogato poi sul mercato, dopo la recente separazione da Joel Myers, Paternoster afferma che “per ora proseguiremo così e non lo sostituiremo, ma resteremo comunque vigili.”
GIMAR LECCO – LISSONE INTERNI BERNAREGGIO 73-65
PARZIALI:14-17, 40-34, 53-48, 73-65
LECCO:Brunetti 12, Di Prampero 13, Teghini 10, Caceres 2, Favalessa, Rattalino 11, Ghirlandi ne, Cacace 10, Molteni M. 4, Favalessa, Chinellato 11, Ratti ne. All. Paternoster.
BERNAREGGIO: Laudoni 14, Bossola 11, Restelli 14, Todeschini 2, Pagani 5, Baldini 9, Monina 4, Ruzzon 6, Ka ne, Finazzer, Ghedini ne, Tulumello ne. All. Cardani.