LECCO – Dopo la pesantissima sconfitta del girone d’andata, la Gordon Olginate si prende una clamorosa rivincita andando a espugnare il Centro Sportivo del Bione. Per la Gimar Lecco è la seconda sconfitta casalinga consecutiva, a cui si somma l’infortunio alla caviglia di Gaetano Spera, che rende la serata tragica.
Il Lecco inizia con Alessandro Riva in quintetto al posto di Spera e Matteo Fabi al posto dell’infortunato Cacace. Per Olginate quintetto piccolo con Nicholas Dessì per l’infortunato Tagliabue, comunque presente in panchina.
La Gimar inizia subito con un missile di Alessandro Maccaferri da oltre l’arco, ma Olginate è scesa in campo col piglio giusto e approfitta di qualche disattenzione di troppo dei lecchesi a rimbalzo difensivo per restare in partita (5-4). Dopo meno di quattro minuti la Gordon deve affrontare il primo grosso problema, col secondo fallo di Andrea Bassani. Coach Galli prova la carta Colnago, ma è Maccaferri a mostrare tutto il suo repertorio – 10 punti nel primo quarto – trascinando la Gimar alla prima vera fuga (17-10), con la Gordon che perde più di un pallone in maniera banale.
A un minuto dalla fine del primo quarto Spera si infortuna e, dopo una lunga pausa, verrà accompagnato al pronto soccorso. La Gimar, fin lì in controllo, subisce il contraccolpo psicologico e inizia a sprofondare verso il baratro.
La Gordon inizia sotto di due punti il secondo quarto (17-19), pareggiando subito un energico Giacomo Siberna, autore di una schiacciata da NBA già nel primo quarto, e sorpassando con un bell’appoggio di Seck (19-21). Una Gimar sotto shock si appoggia sulle larghe spalle di Jacopo Balanzoni per restare in partita, ma questa versione “garibaldina” della Gordon, senza Tagliabue, combatte su ogni pallone alla morte. Nel finale di primo tempo un incisivo Lorenzo Rota – sei punti e quattro rimbalzi – trascina la Gordon fino al massimo vantaggio (29-38). A parte il pungente Maccaferri del primo quarto, largamente insufficienti gli esterni blucelesti, col trio Solazzi, Quartieri e Fabi autore di un primo tempo da due punti e 1/9 al tiro complessivo.
Coach Meneguzzo riparte col capitano Quartieri in quintetto e coach Galli risponde con Colnago al posto di Siberna, gravato di tre falli. La Gordon trova subito la doppia cifra di vantaggio con due liberi di Bassani (29-40), ma cinque punti consecutivi di Balanzoni rimettono in scia la Gimar. I lecchesi continuano a sbagliare in serie da oltre l’arco, mentre il pick&roll tra Cardellini e Bassani ottiene ampi dividendi.
La Gordon sembra avere il doppio dell’energia degli avversari (36-51), che restano in partita aggrappandosi disperatamente a Balanzoni e trovano ossigeno dalla tripla di Fabi (48-61).
L’inizio di ultimo quarto non fa ben sperare i tifosi blucelesti, con una palla persa trasformata da Siberna nella schiacciata del nuovo più quindici. Olginate non si ferma più, toccando i venti punti di vantaggio con cinque punti consecutivi del capitano Marinò (48-69). Da lì in poi è solo Gordon, che vincerà col punteggio di 56-76.
“Rispetto all’inizio dell’anno siamo sicuramente meno belli, ma più intensi. Ora lottiamo col coltello fra i denti a ogni possesso” ha dichiarato coach Alessandro Galli a fine match.
Sconsolato coach Massimo Meneguzzo. “Non posso dire che non abbiamo lottato, ma in queste condizioni fisiche è veramente dura. Morgillo appena rientrato, fuori Cacace, Maccaferri ha un ginocchio dolorante e Spera si è scavigliato. Abbiamo altre cinque partite ora, dovranno essere cinque battaglie.”
GIMAR LECCO – GORDON OLGINATE 56-76
PARZIALI: 19-17, 29-38, 40-59, 56-76
LECCO: Costa 2, Vitelli, Fabi 11, Calò, Morgillo 6, Solazzi, Riva 2, Balanzoni 23, Quartieri, Spera 2, Albenga, Maccaferri 10. All.: Meneguzzo
OLGINATE: Siberna 10, Todeschini 7, Tagliabue n.e., Rota 7, Colnago 9, Bassani 12, Marinò 16, Maver, Seck 4, Dessì 7, Cardellini 2. All.: Galli