Basket. Sorridono solo Calolzio e Lierna

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LECCO – Calolzio e Lierna proseguono la loro marcia, vincendo entrambe in trasferta. Olginate cade per la prima volta in stagione in casa, anche se ai supplementari. Sconfitte per Mandello – terza nelle ultime quattro partite – e Vercurago, che vede arrestarsi a due la striscia di risultati positivi.

CALOLZIOCORTE – Resta puntato sulla schiena di Lierna il mirino della Carpe Diem, ormai al secondo posto solitario della classifica, avendo approfittato della sconfitta di Cusano sul difficile campo di Rovello. I calolziesi giocano molto concentrati e scavano subito una decina di punti di margine nel primo quarto grazie a un ottimo Amadio, che chiuderà la partita a quota 22. Nel secondo quarto Villasanta abbozza una timida reazione che non impensierisce gli ospiti, avanti alla pausa lunga 37-21.

Nel secondo tempo poco da segnalare di “giocato”, a parte una serie di tecnici che portano anche all’espulsione di coach Gandini. La Carpe Diem allunga sino al 67-42 di fine terzo quarto e gestisce gli ultimi dieci minuti senza troppi sforzi, vincendo 75-56.

LIERNA – Seconda sfida consecutiva per una “lecchese” contro Ebro e secondo KO per i milanesi, questa volta in casa. In una palestra a dir poco indecorosa – riscaldamento non funzionante… – Lierna cavalca il nuovo acquisto Ballarate, già molto importante nella vittoria di settimana scorsa contro Olginate. “Balla” mette a segno 15 dei suoi 23 nel solo primo tempo, aiutando la Lissone Interni a chiudere avanti di due punti.

Nel secondo tempo la partita continua sul filo di un sostanziale equilibrio. Ebro chiude avanti il terzo quarto di due punti e approfitta di un momento di black out della terna arbitrale, che decide di incidere pesantemente sulla partita cacciando ingiustamente coach Colonnello e Melis, in panchina nelle vesti di scorer. Ebro capitalizza in parte la valanga di liberi e allunga sino al più 7. Ma proprio quando la capolista potrebbe sbragare, Florendi, Molteni e Vismara – 18 e 16 punti per gli ultimi due… – scaldano i motori e consentono a Lierna di vincere in rimonta per 77-71.

OLGINATE – Con la rocambolesca sconfitta casalinga la NPO Olginate deve rinunciare al suo record immacolato fra le mura amiche, battuta dalla Posal Sesto San Giovanni. Nel primo tempo la partita viene dominata da attacchi fluidi e difese zoppicanti, proprio il contrario di quello che accadeva nella prima parte di stagione per la squadra di coach Puglisi. La Posal riesce ad andare al riposo con un punto di margine (34-33) e chiudere il terzo quarto avanti di tre. Nell’ultima frazione i biancoblu perdono il filo offensivo e toccano anche i sette punti di svantaggio. Dopo il time out però la squadra ritrova ritmo, aggancia gli ospiti sul 60 pari e si gioca la palla della vittoria sull’asse Zambelli – Casati. Il tiro dall’angolo di Cash, miglior marcatore a quota 20, si spegne sul ferro e nel successivo supplementare la Posal porta a casa la partita, vincendo 73-66.

MANDELLO – Seconda trasferta consecutiva per Mandello, chiusa con lo stesso scarto della partita precedente: -16 punti. La squadra lacustre si presenta in formazione largamente rimaneggiata, potendo contare su soli nove uomini disponibili in campo. La squadra parte 0-6, faticando contro la zona, ma riesce a trovare ritmo offensivo sfruttando l’accoppiata Mencarelli/Panzeri, che chiuderanno entrambi a quota 16 punti la loro partita. Mandello finisce avanti di due punti il primo quarto e riesce a difendere un punto di vantaggio (34-33) al ventesimo minuto.

L’inizio del secondo tempo è disastroso, e non è la prima volta. Quando entra il primo canestro sono passati oltre cinque minuti di gioco. Il parziale del solo terzo quarto dice 22-7 per Arcore, che dilaga nell’ultimo periodo sino a toccare 24 punti di vantaggio. I ragazzi di Colombo reagiscono con orgoglio e riescono a limitare il passivo, venendo sconfitti 63-79

VERCURAGO – Si ferma sul campo di Bellusco la striscia positiva dell’ADB Vercurago. La squadra di coach Ponzoni deve fare a meno di due talenti offensivi come Rebughini – ancora alle prese coi problemi alla caviglia – e Kim, infortunato anch’esso. Nonostante un inizio difficile gli ospiti riescono a limitare i danni di una difesa non sempre adeguata. Un paio di iniziative di Comi riescono a ridurre il divario sul 29-38.

Nel secondo tempo Bellusco passa a zona e Lanfranchi – 13 punti – la castiga con un paio di triple. Ma proprio quando Vercurago sembrava poter rientrare – sotto di sei a metà terzo quarto – i locali mettono a segno un parziale tremendo di 17-0 che li vedrà sopra 59-36 al trentesimo minuto. Nell’ultimo quarto Vercurago prova a mettere in campo tutto quello che ha, ma la rimonta impossibile non riesce. La vittoria arride a Bellusco, che chiuderà la partita 73-52.