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CASTELLAMONTE – E’ un buon inizio per le truppe blu celesti dell’under 21 e della prima squadra che nella prima uscita stagionalefanno capire che anche quest’anno ci si divertirà. Nel torneo di Castellamonte, in terra torinese, erano in programma un quadrangolare under 21 con la presenza oltre, che dei padroni di casa, del Lecco e di due corazzate come Aosta e Reggiana. Il torneo giovanile è stato inoltre intramezzato da triangolare di prime squadre con Lecco (A2), Castellamonte (B) e Aosta (A2).
L’under 21 di mister Falbo si è presentato in campo per la prima partita contro i locali del Castellamonte con molte curiosità, qualche nuovo giocatore e tanta voglia di fare bene. Arrivano così le reti che porteranno al 3 – 0 finale, siglate dal gioiellino Castagna servito da Di Gregorio, il raddoppio nel secondo tempo proprio del Pocho Di Gregorio e il tris è invece calato dal tenente Castellani che gioca a biliardo con il piattone destro che bacia il palo e termina in fondo al sacco. Da segnalare anche un ottimo Alborghetti che para un tiro libero e compie ottime parate.
Precedentemente la Reggiana aveva battuto i pari età dell’Aosta per 3 a 1 guadagnandosi così il pass per la finale con i blu celesti. La finale ha visto gli emiliani fermati sullo 0 a 0 nella prima parte di gara, salvo poi insaccare due reti per un parziale di 2 a 0. I ragazzi di Falbo però non si scoraggiano macinano gioco, ancora un po’ arrugginiti, e mettono paura alla Reggiana accorciando con la rete della “new entry” Seggio, costringendo Genuonna a compiere almeno due parate decisive. Ricordiamo che tutte le partite sono state disputate con due tempi ridotti da 10 minuti effettivi.Poco male un secondo posto ma ottime impressioni per i ragazzi blu celesti.
Curiosità e grande attesa ha preceduto il torneo per la prima squadra di Max Quatti che vince e convince. Nella prima gara i blu celesti infatti vincono per 3 a 0 contro il Castellamonte. La prima rete della stagione è del rientrato Walter Muoio che scambia con Antonietti ed insacca di piatto destro. Un Muoio apparso in buona condizione psico-fisica, con voglia di applicarsi e dimostrare di essere tornato a Lecco con ottimi propositi. Il raddoppio nel primo tempo è invece opera dell’immancabile bomber Antonietti che fa capire di non essersi stancato di fare gol e con la girata mancina insacca. La terza rete è opera invece di Alen Protega il ragazzo croato in prova che, non solo per la rete di pregevole fattura (girata a trovare un angolo impossibile dalla linea laterale), ma strappa enormi consensi per la duttilità e la voglia di sacrificarsi.
Con la finalissima contro l’Aosta (vittoriosa 4 a 0 sul Castellamonte), si assapora invece un antipasto di serie A2 con entrambe le compagini che fanno denotare già una buona amalgama e dimostrano equilibrio in campo. La partita termina così 0-0 e si ricorre alla lotteria dei calci di rigore; qui si mette in mostra Lisandro “Mono” Valdano, parando due rigori a Barcellos e Luan Costa e mettendo così la ciliegina sulla torta. Da segnalare le reti sui penalty di Muoio, Cosmo, Jeferson e di capitan Monti. Tutte le partite hanno avuto durata di due tempi da 10 minuti effettivi ciascuno.
Al termine della partita Max Quatti in un’intervista si dice soddisfatto della condizione dei suoi e stupito delle qualità di Muoio che potrà diventare ancora più decisivo e compiaciuto per i nuovi arrivi Valdano e Di Gregorio, “due giovani che avranno un futuro”. Ora si attende l’integrazione nel gruppo di Cheo Mendoza, il cui arrivo a Lecco è previsto nei prossimi giorni.
La Calcio Lecco a 5 ringrazia la Castellamonte per l’ospitalità ricevuta: “Complimenti ad una società che non ha bisogno di essere in A per essere grande! Con persone desiderose di impegnarsi e affezionate al nostro sport come lo sono nello staff del Castellamonte potranno arrivare sempre più in alto… Noi vi aspettiamo, ve lo meritate!”
