Calcio Lecco al debutto in serie B, mister Foschi: “Non vediamo l’ora”

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Domenica alle 18.30 il match contro il Catanzaro

“Al loro palleggio contrapporremo il nostro dna, ovvero quello di una squadra che lotta su ogni pallone”

LECCO – “Non vediamo ora di giocare e godere di questa categoria che abbiamo voluto e abbiamo sudato. Domani dovremo dimostrare di esserne all’altezza con una prestazione che, aldilà del risultato, denoti mentalità e voglia di esserci”. Sono parole chiare e nette quelle pronunciate da mister Luciano Foschi nel punto stampa convocato nel primo pomeriggio di oggi, sabato 2 settembre, a poco più di 24 ore dal fischio di inizio della prima partita in serie B del Lecco.

Domani, i blucelesti affronteranno allo stadio Euganeo di Padova il Catanzaro, neo promossa in B al temine dello scorso campionato con ben 5 giornate d’anticipo dando così inizio, in ritardo di tre partite per via della contesa giudiziaria sull’ammissione alla serie cadetta, al proprio campionato.

“Affronteremo una squadra che gioca a memoria, avendo mantenuto l’ossatura dello scorso anno, quando aveva già dimostrato di non essere una formazione da serie C. Una squadra molto organizzata, più avanti di noi. Sappiamo benissimo quali saranno le difficoltà, ma sappiamo anche qual è il nostro Dna, ovvero essere una squadra che sa lottare su ogni pallone, che corre, che è compatta ed è capace di fare, quando si può, di necessità virtù. Non siamo la squadra che fa gol in rovesciata all’incrocio dei pali, non abbiamo il palleggio del Catanzaro, ma siamo una formazione che può andare in gol”.

Foschi si è anche detto soddisfatto degli acquisti effettuati, grazie ai quali è stato possibile confezionare una “rosa competitiva. Il mercato è ancora aperto per noi” ha aggiunto facendo riferimento alla finestra aggiuntiva fino all’8 settembre concessa al Lecco (e anche al Brescia, ripescata in serie B). “Diversi giocatori sono arrivati all’ultimo momento: si tratterà di metterli insieme, ma ho sempre pensato che se i giocatori sono bravi è più facile amalgamarli”.

Fondamentale, a questo riguardo, sarà anche la pausa al campionato prevista per la prossima settimana (9 e 10 settembre). “Siamo una squadra neopromossa, abbiamo bisogno di tempo e di pazienza. Questo non vuol dire che non entreremo in campo, già da domani, per vincere”.

Quanto alle partite casalinghe, giocate comunque in “trasferta” allo stadio Euganeo di Padova in attesa che dei lavori di adeguamento del Rigamonti Ceppi , Foschi ammette: “Ci mancherà il calore dei nostri tifosi, ma anche a Padova potremo fare bene. Lo scorso anno abbiamo vinto molto in trasferta. Speriamo di poter giocare nel nostro stadio il prima possibile”.

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Il mister non si è sbilanciato sulla formazione, ricordando di dover fare i conti con diversi infortuni e alcune squalifiche.

Per Foschi sarà fondamentale la mentalità: “Non sono preoccupato di nulla. Non vedo l’ora di iniziare. Sono stanco di tutte queste storie. Il 18 giugno abbiamo goduto di quello che abbiamo ottenuto sul campo e non vediamo l’ora di cominciare. Non vi so dire cosa succederà e quale risultato uscirà, ma vogliamo giocarcela sul campo. Ho sempre detto che per noi la serie B sarebbe iniziata non dopo le sentenze del Tribunale, ma quando l’arbitro avrebbe fischiato l’inizio della prima partita. Domani alle 18.30 mi sentirò un allenatore di serie B”.