Creg… tre vittorie! Mandello in crisi…

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LECCO – Buon Natale per le squadre di serie Creg, che sotto l’albero trovano tre importantissime vittorie. Vercurago si batte bene e per un tempo sogna il colpaccio contro la fuoriserie Groane mentre Mandello finisce dietro la lavagna, incapace di battere in trasferta i Rhinos di Robbiate.

CALOLZIOCORTE – Passa un ottimo Natale la Carpe Diem Calolzio, che deve lottare con le unghie e con i denti per avere ragione di una Libertas Cernusco ultima in classifica solo per il punteggio, non certo per lo spirito. La Libertas non vuole fare brutta figura davanti al pubblico amico e parte molto decisa. Calolzio è un diesel, ma comunque riesce a chiudere avanti il primo quarto 24-21. I lecchesi provano ad allungare nel secondo quarto, caricando gli avversari di falli ma non capitalizzando dalla lunetta. Il canestro di Darwish – miglior marcatore dei suoi a quota 13 – mantiene Cernusco a soli due punti di distacco al riposo lungo. Il copione del terzo quarto è simile al precedente: Calolzio fugge, o prova a farlo con un parziale di 9-0, e i locali non mollano, rientrando pazientemente sulle amnesie difensive dei biancorossi. Al 38′ la Libertas ha addirittura quattro punti di vantaggio – sul 73-69 – ma Calolzio prima la riaggancia con Amadio e poi mette la freccia coi liberi di Milan, che chiuderà il match a quota 13. Nel finale convulso Corbetta – 20 punti alla fine – porterà avanti i suoi dalla lunetta, sfruttando i ripetuti errori ai liberi dei locali. Cernusco avrebbe un paio di occasioni per impattare il match ma le spreca, consegnando la vittoria a Calolzio per 76-73.

LIERNA –  Nello scontro tra prima della classe e ultima la Lissone Interni Lierna non si deconcentra, conquistando una vittoria importante per festeggiare il Natale in testa alla classifica da sola. I liernesi hanno fuori Vismara, Anghileri, Melis appena recuperato – ma che non giocherà! – e Castoldi debilitato da un virus intestinale. Il primo tempo è combattuto punto su punto, con la Ardor Bollate che non vuole cedere davanti ai propri tifosi. Nel secondo quarto Ballarate, in uno scontro di gioco, si ferisce e deve ricorrere al medico per 4-5 punti di sutura al mento. Il canturino stoicamente rientrerà in campo, chiudendo il suo match con 14 punti. Lierna va al riposo lungo avanti 36-33 e rientra dagli spogliatoi con una box and one per limitare Villa. Il bomber locale – 13 punti alla sirena – sparisce dal match e Bollate crolla, toccando anche i 20 punti di passivo. La Ardor prova qualche timida reazione ma la Lissone Interni non si deconcentra, chiudendo il match sul punteggio di 78-60. Sontuosa prova di Fiorendi, miglior marcatore dell partita a quota 17 con 4/5 da oltre l’arco.

OLGINATE – Al PalaRavasio di Olginate si sfidano due squadre in crisi di risultati, entrambe reduci da tre sconfitte consecutive. I biancoblu di coach Puglisi hanno subito la loro prima sconfitta casalinga due settimane fa, e solo al supplementare. NPO Olginate e CSC Cusano si affrontano per quaranta minuti a viso aperto. Da una parte super Zambelli – 24 punti – e dall’altra un ottimo Colombo, che ne scrive 22. Al quarantesimo nessuna delle due squadre riesce a portarsi avanti. Il 70-70 vuol dire altri cinque minuti di gioco supplementare. Cusano prova a sorprendere i locali schierando la zona e viene punita con un parziale di 0-6. Olginate però non riesce a chiudere e lascia agli ospiti la possibilità del tiro della vittoria. Un “mattone” e un’inchiodata di Redaelli sul tiro seguente consentono però ai biancoblu di portare a casa vittoria e foglio rosa col punteggio di 84-83. Oltre a Zambelli, 15 punti di Andrea Casati e 14 di Todeschini.

MANDELLO – La spumeggiante Mandello di inizio stagione è scomparsa. La squadra di coach Colombo non vince dalla sfida interna contro Senna Comasco, datata 23 novembre 2012. Nell’ultimo mese tre sconfitte consecutive, inframezzate dalla partita con Morbegno rinviata per neve. La scusante delle assenza contemporanee di Dell’Oro, Negri e Mauri – con Corti al rientro e in campo per soli cinque minuti – non può giustificare un inizio di partita da 0-10 e un primo quarto sotto 6-21 contro i Rhinos Robbiate, vincitori di soli due match sinora. Coach Colombo si sa sentire al primo mini riposo e Panzeri – 17 punti sul suo tabellino – suona la sveglia ai suoi: il secondo quarto lo vince Mandello 24-8 e i lacustri vanno al riposo sopra di un punto. Gli arancioblu allungano nel terzo quarto sino al 40-32 ma, inspiegabilmente, concedono quattro triple ai Rhinos che, con un parziale di 16-4, si trovano avanti 48-44. Mandello avrebbe la possibilità ancora di rientrare sul doppio errore dalla lunetta dei locali – con punteggio di 49-51 – ma l’errato tagliafuori concede a Robbiate il rimbalzo offensivo e i liberi che fissano il punteggio finale sul 53-49. Imbarazzante la percentuale ai liberi di Mandello che tira un tremendo 13/30.

Non cerca alibi coach Colombo: “Purtroppo questa squadra non ha ancora la mentalità per stare con le prime della classe. La pausa arriva al momento giusto e ci permetterà di recuperare qualche infortunato e rifiatare.”

VERCURAGO – Improba la sfida che attende i coguari di Vercurago: l’avversario di serata è quella Groane che, prima in classifica con una sola sconfitta, solo poche settimane fa aveva umiliato Mandello a domicilio. Complice il Natale, gli avversari sembrano sottovalutare la compagine di coach Ponzoni, che al primo riposo è sopra 15-11. Vercurago gioca bene anche quando Groane allunga la difesa a tutto campo, e si trova avanti 24-15 con 2p di Rocchi, che chiuderà il suo match a quota 10. Quattro liberi di Mario Cocco consecutivi mantengono avanti i locali 29-24, ma un tecnico e un fallo inutile dello stesso giocatore consentono a Paieri di pareggiare i conti al riposo a quota 29, anche se secondo gli scorer di Groane mancherebbe loro un punto, perso dal tavolo. E anche secondo noi.

Al ritorno dal riposo Groane sembra avere un altro atteggiamento, allunga sul 43-39 che – complici due cattivi rientri dei locali – diventano in un amen 47-39. Il terzo quarto si chiude con Vercurago sotto 43-51. Ponzoni gioca ancora la carta della 2-3 per limitare gli avversari, ma ormai Groane vola sul velluto e Vercurago sembra non avere la forza mentale per ribattere. Il tremendo 0-9 preso a inizio quarto fa sprofondare i coguari sotto 43-60. Gli ultimi cinque minuti di partita serviranno a Vercurago per limitare il passivo, chiudendo con una sconfitta 56-69.