Dunia Vujovic ritorna a giocare con la Sea Logistic Valmadrera

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VALMADRERA – La Sea Logistic Valmadrera comunica di aver inserito nella rosa della prima squadra che disputa il campionato di serie A2 femminile la giocatrice Dunia Vujovic.

L’acquisto della giocatrice che proviene dalla Virtus La Spezia di serie A2, ma che di fatto è ferma dallo scorso mese di Luglio, è stato fatto per rinforzare l’organico dopo le partenze di Pozzi e Vassena. Nata in Bosnia ed Erzegovina il 30 gennaio 1987, ma di fatto italiana a tutti gli effetti per aver disputato il settore giovanile nel nostro paese, Vujovic è un centro di 188 cm. Insegna minibasket al Basket School di Milano ed è una personal trainer. Ha cominciato a giocare in serie A2 nelle fila del Geas Sesto S.Giovanni nella stagione 2005/2006, poi ha giocato per 2 anni a Crema, prima di approdare a La Spezia. Nella stagione 2009/2010 Dunia ha vestito i colori della Starlight Valmadrera in serie B d’Eccellenza sotto la guida tecnica di Maurizio Frigerio. L’anno successivo c’è stato il ritorno a La Spezia dove è rimasta 2 stagioni per poi venire di nuovo a Valmadrera dove farà il suo esordio nella gara di sabato 12 gennaio con il Selargius. Dunia indosserà la maglia numero 18.

Ecco le sue prime parole da giocatrice della Sea Logistic: “Mi hanno cercato diverse squadre di A2 del girone sud, ma ho preferito ritornare a Valmadrera dove ritrovo le mie vecchie compagne Bussola, Capiaghi e anche Piotrkiewicz che ha giocato mezza stagione con me a La Spezia. Spero di trovarmi bene e cercherò di dare il mio contributo sul campo. Spero che con il mio arrivo, torni la grinta a questa squadra che ha bisogno di salire la classifica”.

Soddisfatto il presidente Pino Scelfo: “E’ dal mese di Luglio che volevamo chiudere la trattativa per portarla da noi. Finalmente siamo riusciti a trovare un accordo con la giocatrice e con La Spezia proprietaria del suo cartellino, grazie alla mediazione del nostro team manager Giancarlo De Carli. E’ una giocatrice che andrà a sostituire degnamente chi è partito per motivi di lavoro e per chi non ha creduto nel nostro progetto. Speriamo di aver fatto cosa gradita ai nostri tifosi e collaboratori”.