Martina Casiraghi quinta nella 10 km di marcia
Veronica Besana chiude col 17° tempo nei 100 hs
NAIROBI – Si sono conclusi i campionati mondiali di atletica riservati alla categoria Under 20, categoria che aveva visto gli azzurri partecipare precedentemente ai campionati europei nel mese di luglio. Una stagione quindi che si è prolungata: dopo gli Italiani, gli Europei, ora i mondiali e non è facile tenere così a lungo la forma, ma a certe manifestazioni non si può dire di no, anche perché lo scorso anno causa Covid, gli atleti si erano visti annullare i campionati internazionali a loro riservati.
Martina Casiraghi, splendida 5^ nella 10km di marcia, la lecchese che è nata nelle file dell’Up Missaglia prima di approdare nell’Atl Bergamo 1959 Orio Center, sempre allenata dal padre, ripete il piazzamento dei recenti campionati Europei di Tallin, ma questa volta il suo 5° posto ha un sapore diverso. Il suo, come scrivono via social dall’Atl Bergamo, è il miglior risultato di sempre in una rassegna mondiale giovanile, poco importa che il suo 48’18”21 sia superiore di oltre 1’ al tempo fatto registrare dalla stessa atleta in occasione degli Europei che è anche il suo primato personale. A Nairobi a oltre 1600m slm non sono certo i mezzofondisti o i marciatori a esprimersi sui loro migliori standard e quindi il 5° posto finale della marciatrice lecchese è festeggiato con entusiasmo dal clan azzurro.
Veronica Besana, rappresentante dell’Atl Lecco Colombo Costruzioni anche lei reduce dagli Europei di Tallin, allenata da Flavio Alberio, gareggia sui 100hs dove ha portato nel corso della stagione il suo primato personale a 13”47 tempo che rappresenta il primato provinciale di categoria. A Nairobi scende in pista una prima volta per le batterie dove con 13”97 si piazza al 2° posto nella prima e al 13° tempo complessivo, prosegue il suo cammino e approda in semifinale dove però dopo una buona partenza, cala vistosamente sul finale classificandosi all’8° posto in 14”01 che alla fine sarà il 17° tempo complessivo, troppo poco per continuare la sua corsa sino alla finale.
Italia, chiude i campionati con un argento e un bronzo
Massimiliano Luiu splendido e inaspettato argento e per questo ancora più apprezzato. 2,17m del nuovo primato personale per l’atleta sardo che ritorna dalla trasferta iridata con il massimo che un atleta possa sperare: podio e primato personale nell’occasione che conta. Alessandra Iezzi, Federica Pansini, Angelica Ghergo e Alexandra Almici con 3’37”18 si mettono al collo il bronzo della staffetta 4x400m concludendo in bellezza i campionati mondiali, campionati che hanno visto 4 record del mondo, 10 record europei e 13 primati dei campionati.