Prime indicazioni di ripresa agonistica per gli atleti della corsa in montagna
Tre titoli in palio al mese di ottobre.
ROMA- Pur con qualche perplessità, la corsa in montagna prova a ripartire e lo fa decidendo date e sedi dei primi campionati italiani in tempo di pandemia. Nel consiglio federale che si è svolto la scorsa settimana, ci sono state le prime indicazioni per una ripresa agonistica che vede l’atletica proporre alcuni meeting a partire dal 5 luglio, nello stesso consiglio sono state deliberate le nuove date e sedi di alcuni campionati italiani per quel che riguarda la corsa in montagna.
Attività giovanile ai nastri di partenza alla Malonno Fletta del 1° agosto col titolo di campione italiano giovanile di staffetta in palio nella corsa in montagna e con Cadetti/e e Allievi/e in gara, queste due categorie saranno di nuovo in gara per il titolo individuale al 22/23 agosto a Susa e Mompantero, week end questo che oltre alle categorie giovanili vedrà in gara anche gli Assoluti in gara a loro volta per il titolo.
A Casto (Bs) in occasione del trofeo “Nasego” al 4 di ottobre confermati i campionati italiani Assoluti di lunghe distanze mentre la domenica successiva a Chiavenna gli atleti si sfideranno per il titolo sulla distanza del km verticale.
Al trofeo “Vanoni” a Morbegno il 25 ottobre i campionati italiani Assoluti di staffetta, una prova dunque di ripartenza come ci conferma anche Paolo Germanetto responsabile nazionale della corsa in montagna “ Abbiamo ritenuto opportuno fissare delle date per la ripartenza, certo ci saranno delle cose che sicuramente cambieranno rispetto a come eravamo abituati gli anni precedenti: Visto che nella corsa in montagna non ci sono grandissimi numeri, sarà meno problematico gestire la ripartenza. Studieremo forme per poter garantire lo svolgimento delle gare in sicurezza, potrebbero svolgersi a cronometro o con altre formule ma ora siamo già contenti di essere riusciti a fissare delle date e avere delle location per la ripartenza, certo che poi sarà solamente l’evolversi della situazione a dire se ci sarà consentito o meno la ripresa, la nostra volontà c’è pur essendo consapevoli delle numerose difficoltà, ma proviamo a ripartire”.