Triathlon. Dell’Oro secondo al Segura Extreme Triatlon 2023

Grande prestazione del triatleta lariano

“Primo per un attimo, ma contento del risultato finale”

LECCO – Grande impresa del lecchese Renato Dell’Oro, in terra iberica. Sabato scorso l’atleta lariano ha concluso al secondo posto il Segura Extreme Triatlon 2023, una tipologia di gara che ripropone le le distanze dell’Ironman, su percorsi che prevedono un dislivello importante.

Il percorso di gara prevedeva 3.5 km a nuoto, 173 in bicicletta – con 4000 metri di dislivello positivo – e il trail finale di 43 km.

La partenza avviene poco prima delle sei sul bacino artificiale del Tranco, prima del sorgere del sole. Temperatura e clima erano ideali per una buona prestazione e Dell’Oro esce dall’acqua in meno di un’ora.

Nella frazione in bici il lecchese dà il meglio di sé e si rilancia in classifica. Il suo 6:56:03 è infatti la miglior prestazione di ogni tempo sul tracciato, nelle tre edizioni fin qui disputate.

Ben posizionato per il tratto finale di corsa, Dell’Oro conquista momentaneamente la prima posizione, durante il trail dal percorso molto impegnativo, ma altrettanto spettacolare.

Al traguardo, posizionato nei pressi del meraviglioso Castello di Segura, l’atleta lariano arriva col tempo di 14:34:56, a poco più di un’ora dal primo classificato, lo spagnolo Juan Jose Mateos Delgado (13:21:42). Completa il podio l’altro iberico Jose Andres Bleda Abellan (15:02:28).

“ Ho scelto questa gara perché ero rimasto favorevolmente colpito dai paesaggi. Ogni anno cerco una prova Xetreme nuova e il Triathlon di Segura, nei video delle edizioni precedenti, prometteva scorci fantastici – dichiara Dell’Oro – mi sono preparato bene per fare una buona provache mi consentisse anche di apprezzare quello che avevo attorno e sono partito con ambizioni di classifica, sperando di centrare il podio. Felice di aver raggiunto entrambi gli obiettivi: secondo in una delle gare più belle che abbia mai fatto!”

“Per i primi 10 km di corsa sono stato primo e mi sono illuso di poter ottenere il risultato massimo ma un paio di crisi mi hanno fatto perdere decine di minuti e qualsiasi speranza di tagliare per primo il traguardo – conclude – sono comunque molto soddisfatto della mia prova e dell’esperienza fatta”.