Lierna fugge via, Calolzio stop

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LECCO – L’inaspettata caduta di Calolzio sul campo di Cusano – in contemporanea a quella di Ebro nel derby con Pall. Mi. – lascia Lierna da sola in vetta alla classifica della serie Creg. Mandello prosegue il suo personale inseguimento all’imbattuta Groane mentre Vercurago crolla miseramente contro la Casati Arcore, perdendo l’occasione di festeggiare la prima vittoria casalinga.

CALOLZIOCORTE – Con la sconfitta di Ebro, Calolzio si gioca nella difficile trasferta di Cusano la possibilità di condividere il primo posto in classifica a pari punti con Lierna. La squadra lecchese parte subito forte e in soli 8 minuti ha già scavato un divario di 13 punti, limitato al 19-12 della fine del quarto. Nel secondo i milanesi cavalcano Pozzi – miglior marcatore serale a quota 21 – e si rimettono in parità con meno di due minuti da giocare alla pausa di metà partita. La rimonta di Cusano si chiude nell’ultimo quarto quando il canestro di Majerna porta in vantaggio i locali sul 54-52. Calolzio si inceppa – solo 5/25 da oltre l’arco – e non riesce più a mettere il naso avanti nonostante le percentuali disastrose di Cusano ai liberi negli ultimi due minuti. Calolzio perde 66-70 con il solo Cesana in doppia cifra a quota 15.

LIERNA – Lierna rompe la maledizione di Sesto San Giovanni e si trova, inaspettatamente, da sola in testa alla classifica di serie Creg. I ragazzi di coach Colonnello partono subito molto forte, sfruttando la grande vena di Vismara e Florendi – miglior marcatore della serata a quota 17 – doppiando quasi gli avversari nel primo quarto, chiuso sul 28-15. La Posal è stordita dal grande basket proposto da Lierna e continua l’inseguimento per tutta la partita, senza riuscire ad accorciare mai sotto i 7 punti di distacco. I lecchesi chiudono in scioltezza, vincendo 69-59, e finalmente tornano a casa col primo foglietto rosa da Sesto San Giovanni.

OLGINATE – Riprende subito la marcia della NP Olginate, dopo lo stop subito all’ultimo secondo nella sfida di settimana scorsa sul campo di Ebro. I giovani leoni lecchesi partono bene contro Busnago – che al momento ha solo una vittoria nel carniere… – e sono avanti nel primo quarto per 17-15. Nel secondo gli ospiti vendono cara la pelle, Olginate ci capisce poco e si ritrova sotto all’intervallo di oltre dieci punti, sul 28-42, con il fulmineo Brioschi – classe 93, prospetto interessantissimo – a spezzare le caviglie ai difensori locali.

La puntuale strigliata in spogliatoio di coach Puglisi sveglia i lecchesi, che tornano in campo più concentrati e convinti. Olginate allunga la difesa per tutto il secondo tempo e aumenta l’aggressività, giocando sistematicamente con quattro piccoli e il solo Ago Mauri – 12 punti alla fine – come mezzo lungo. I biancoblu concludono la rimonta alla fine dell’ultimo quarto, tripla di Zambelli, e approfittano delle palle perse avversarie – forzate dalla difesa tignosa dei locali – per chiudere il match sul 75-70. Miglior marcatore Andrea Casati con 18 punti. Per Busnago 17 di Porcello e 15 di Brioschi.

MANDELLO – Prosegue il lungo inseguimento di Mandello alla vetta del girone B della Serie D lombarda. I ragazzi allenati da coach Alberto Colombo sbancano il palazzetto di Bellusco e ottengono la loro quinta vittoria consecutiva.

Mandello parte molto fluida in attacco, suddividendo bene le responsabilità offensive tra i vari giocatori, e porta a casa il primo quarto. I locali però rientrano più aggressivi nella seconda frazione, abbassando il quintetto, e solo una tripla di Mencarelli – autore di 12 punti – allo scadere del primo tempo manda gli ospiti avanti 36-33.

Nel secondo tempo Bellusco si gioca la carta della zona, ma Mandello la castiga con due triple di Dell’Oro, allungando 51-41. La squadra di casa prova allora ad allungare la difesa a tutto campo senza per altro impensierire gli ospiti, che gestiscono bene il pallone – giocando con un doppio playmaker – e mantengono le distanze coi tiri liberi. Risultato finale 67-55 per Mandello.

VERCURAGO – Sotto l’ombra di Somasca l’ADB Vercurago continua la sua striscia negativa casalinga, non riuscendo neanche questa volta a centrare la prima vittoria fra le mura amiche, sconfitta da Arcore. L’inizio dei lecchesi è stentato, ma una bomba di Corbetta e un tiro libero di Comi pareggiano l’iniziale 0-4 ospite. Da lì in poi inspiegabilmente si spegne la luce e solo una tripla di Rocchi a un minuto dalla fine limita i danni e ferma un tremendo parziale di 2-16. Ma a un primo quarto diastroso – chiuso 9-21 – seguirà un secondo quarto ancora peggiore. Vercurago è assente ingiustificata, chiude il primo tempo sotto 14-42 e mette nel cesto solo 5 dei 34 tiri tentati.

Nel secondo tempo cinque punti filati di Lanfranchi – unico in doppia cifra per i locali a quota 11 – e due di Comi fanno sperare i tifosi locali. Purtroppo Vercurago molla improvvisamente verso la fine del quarto, prende due triple in faccia e chiude sotto 26-64. L’ultima frazione è utile solo per far passare il tempo, attendendo la sirena finale. Punteggio finale: ADB Vercurago 42 – Arcore 85.