La formazione lecchese vuole consolidarsi in categoria: obiettivo primario la salvezza
Pirovano: “Vogliamo dare continuità: innesti mirati sia nello staff che nella rosa”
LA VALLETTA BRIANZA – Il Rovagnate è pronto ad iniziare una nuova annata, la seconda nel campionato di Promozione, dopo la salvezza conquistata con merito nella passata stagione chiusa al nono posto con 46 punti figli di 12 vittorie, 10 pareggi e 12 sconfitte.

Alla guida della squadra rimane saldo al comando mister Davide Ziliotto che commenta la stagione passata con uno sguardo preciso rivolto al futuro: “L’anno scorso quando sono arrivato siamo stati in bilico fino al 3 agosto e non sapevano se dovevamo fare la Prima Categoria o la Promozione. Avevamo in mente solo un obiettivo che era la salvezza”.
“Però sin da subito ho trovato un gruppo che si applicava molto, seguendo le mie indicazioni. Questo aspetto è stato fondamentale durante l’anno perché siamo andati ben oltre le aspettative iniziali rimanendo lontani dalla zona play-out anche se ci sono stati dei momenti di difficoltà. I ragazzi non si sono scoraggiati e comprese le difficoltà della nuova categoria hanno incominciato ad interpretare bene le gare e inanellare una serie di risultati positivi”.
“Anche quest’anno il nostro primo obiettivo rimane sempre la salvezza perché, sicuramente ad oggi, l’Ars ha l’obiettivo di lavorare sulle strutture e sul settore giovanile e stabilizzarsi in Promozione. Sicuramente vogliamo raggiungere il risultato dell’anno scorso e provare, perchè no, a migliorarci”.
Mister Ziliotto quest’anno potrà contare su un vecchio amico ed ex compagno di squadra come vice-allenatore. Si tratta Paolo Peducci, per tutti Pippo, che l’anno scorso allenava a Concorezzo: “Per me è un gradito ritorno a Rovagnate avevo allenato qui dieci anni fa, e già conosco alcuni elementi della rosa come Mercuri, il capitano. Con il mister avevo giocato insieme ai tempi dell’Erbese quando io ero un veterano e lui era un giovane quindi ci sarà certamente una bella collaborazione”.

Fiducia nel gruppo e negli obiettivi anche nelle parole del direttore sportivo del Rovagnate, Marco Pirovano, forte della sua esperienza pluriennale prima alla Luciano Manara, a Merate e poi a Cisano-Bergamasco: ‘”L’anno scorso quando mi hanno chiamato ho trovato subito un ambiente sano in cui lavorare bene. Fino al 3 agosto, però, non sapevamo in che categoria giocare, abbiamo avuto solo un mese per costruire la rosa e il campo non era ancora a posto”.
“Perciò non è stato semplice convincere i ragazzi a venire qui, ma i risultati arrivati in questa stagione vanno a premiare il lavoro che hanno fatto durante tutto l’anno. L’aver raggiunto la salvezza con largo anticipo ci ha dato la possibilità di programmare al meglio questa stagione sia a livello di staff che di rosa”.
“Abbiamo cambiato alcune figure come il vice allenatore. Poi è arrivato Emanuele Viganò, come nuovo preparatore dei portieri per poter valorizzare al meglio i giovani sia nell’Under che nella Juniores. Abbiamo preso anche un nuovo fisioterapista, Davide Cadeddu, che potesse esserci tre volte a settimana più la domenica”.

“A livello di rosa, invece, ci siamo ringiovaniti inserendo due giovani portieri, uno del 2006 e un 2005. Abbiamo cambiato due centrocampisti che sono andati a fare l’Erasmus e sono arrivati un 2004 e un 2006 e davanti abbiamo preso Longoni che è un giocatore esperto classe 1993 che arriva dal Cittadella. Abbiamo inserito delle pedine mirate per non stravolgere la squadra e tirato su dei ragazzi della nostra Juniores”.
Nel dettaglio i ragazzi nuovi arrivati nel Rovagnate sono: Daniele Bosisio dal GrentArcadia, Federico Danesi dall’Olginatese, Riccardo Grieco dalla Casatese-Merate, Stefano Longoni dall’Ardita Cittadella, Lorenzo Pirovano dalla Base 96, Riccardo Sala dalla Ponelambrese e Mohamed Seck dalla Luciano Manara. Altri due sono i ragazzi promossi dalla Juniores sono: Alessio Colombo e Luca Sala.

Pirovano conclude son una battuta sul nuovo campo e sugli obiettivi stagionali: “Siamo molto contenti di quello che si sta facendo riguardo la struttura inaugurata a giugno che è un gioiello. L’anno prossimo verrà fatta anche la tribuna coperta, altri due spogliatoi e per l’inizio della preparazione, il 18 agosto, faremo anche una palestra. L’obiettivo è quello di consolidarsi in categoria, siamo una delle poche squadre che non ha cambiato né allenatore e né direttore, da questo punto di vista vogliamo puntare sulla continuità e ripartire da una base solida per il futuro”.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL





































