550 piloti al via, sessantina gli stranieri
Per le categorie Junior, Elite Under 23 ed Elite la gara assegnava punti per la qualificazione alle prossime Olimpiadi
GARLATE – La stagione italiana del BMX si è aperta a Creazzo, nel vicentino, in un weekend fortemente condizionato dalla pioggia caduta insistentemente tutta la settimana prima delle gare. Al via ben 550 piloti con la presenza anche di una sessantina di rider stranieri.
Giornata, purtroppo, dove il sistema di rilevazione dei tempi mediante transponder è andato in tilt, questa volta dopo la prima manche. Al contrario di altre occasioni, in cui si è proseguito acquisendo le posizioni sulla base degli arrivi, la gara di tutte le categorie dai G1 ai master è stata interrotta al termine delle tre manche stilando la classifica al termine delle manche stesse e determinando le posizioni sulla base dei tempi presi nel primo giro.
La gara di Creazzo ha avuto anche importanza internazionale per le categorie Junior, Elite Under 23 ed Elite, assegnando punti validi per la qualificazione alle prossime Olimpiadi. Il team garlatese ha schierato due rider. Lo Junior I anno (17 anni) Matteo Bravi e Marco Radaelli fra gli U23.
Nella prima giornata Matteo si è classificato dodicesimo con alcune difficoltà nell’affrontare per la prima volta in gara la linea “pro“. Marco ha chiuso al quarto posto mostrando di non gradire molto il cancello di partenza di Creazzo che è completamente diverso da quelli delle gare internazionali.
Nella gara di domenica, Marco e Matteo hanno sostanzialmente confermato le prestazioni del sabato chiudendo al quinto e al dodicesimo posto.
Nel fine settimana, a Creazzo, hanno gareggiato trentuno rider di Bicimania Quota 20 Garlate. Nella giornata di domenica, i nostri atleti, hanno ottenuto complessivamente tre finali A, grazie al già citato Marco Radaelli, di Martino Caslini e di Matteo Raccagni. Martino Caslini, categoria Esordienti II anno (14 anni) ha conquistato un validissimo secondo posto, correndo molto bene durante tutte le sessioni di gara, mentre Matteo Raccagni, Esordiente I anno (13 anni) ha chiuso al sesto posto al termine di un ottimo weekend.
I rider lecchesi che hanno raggiunto la semifinale sono stati molti. A partire dal debuttante Ryan Motta (G1). Leonardo Martis (G3), invece, non è riuscito a inserirsi nel gruppo dei finalisti, così come i suoi compagni di 10 anni (G4) Achille Sancassani, Gabriele Cattaneo e Davide Gatti (caduto) che si sono ritrovati tutti nella medesima semifinale.
Anche fra gli Esordienti I anno c’è stata una semifinale con tre garlatesi: Matteo Raccagni, è andato in finale, gli altri due, Lorenzo Mazzoleni e Tommaso Bravi non sono riusciti a passare il turno. Negli Allievi (15/16 anni) Davide Cattaneo è riuscito ad arrivare sesto nella sua semifinale.
Ottima la gara di Leonardo Scarpa, ottavo nella semifinale dei master 17+. Ai quarti di finale il team garlatese ha schierato Pietro Tavola e Mattia Morello (G4), Simone Bonacina (Esordiente II anno) e Alex Gilardi (Allievi).
I rider che hanno corso le manche di qualificazione, a cui va comunque il merito di aver sfidato il fango di Creazzo, sono stati: Paolo dell’Aquila (G2), Amelia Radaelli (G3), Diego Casiraghi e il debuttante Filip Saganiak (G4), Giorgio Valsecchi (Allievi), Logan Brioschi Pistoia e Leonardo Panza (G5), Alessandro Brini e Francesco Caslini (G6), Riccardo Cornaggia (Esordienti 2), Daniele Biffi, Jarno Roveda ed Elisa Magni (Allievi), per finire con Giovanni Caslini (master 17+).