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LECCO – Dopo mesi di attesa, è stata ufficializzata la data di inizio dei lavori per la ristrutturazione del parquet del palazzetto del Centro Sportivo del Bione. L’Assessore allo Sport Stefano Gheza ha confermato che da lunedì prossimo si dovrebbe partire.
“La Sport Management ha appaltato i lavori a una ditta specializzata. La data di partenza è fissata per lunedì 26 settembre. Si sono confrontati con gli esperti della FIP, scegliendo un parquet di ultima generazione che possa essere omologato per la Serie B. Se tutto filerà liscio i lavori si concluderanno il primo ottobre, in tempo per consegnare il palazzetto agibile per la partita del 2.”
Sembra così avviarsi verso la conclusione l’annosa situazione del parquet del palazzetto. In cattive condizioni ormai da anni, prima dello scorso campionato la FIP diede lo stop all’omologazione e poi, dopo un piccolo lavoro correttivo, il consenso a giocare per un’altra stagione sub judice, con la promessa di effettuarne il rifacimento prima dell’inizio di questo campionato.
L’Assessore Gheza tiene a sottolineare l’impegno che ha messo la Sport Menagement nella ristrutturazione del centro sportivo. “I campi esterni quest’anno sono in ottime condizioni, e sono stati riqualificati anche gli spogliatoi: quelli del campo 2, del campo 4, 5 e dei campi da tennis sono tutti a norma. Sono stati risolti dei piccoli problemi con le prese e gli asciugatori e la Lega Nazionale Dilettanti, dopo due attenti controlli, ha dato l’omologazione.”
L’ultima questione è quella relativa alla gestione del centro sportivo. È ormai certo che la prevista data di fine anno per l’assegnazione della gestione del Bione slitterà ancora di qualche mese.
“Tra un paio di settimane uscirà il bando – conclude l’Assessore – e poi chi vorrà partecipare avrà tre mesi di tempo per presentare i project. Viste le tempistiche, è probabile che la decisione definitiva, dopo il passaggio nelle varie commissioni, verrà presa in primavera. Attualmente stiamo negoziando con la Sport Menagement la possibilità di prolungare l’accordo che scade a fine anno sino al 30 giugno 2017.
