LECCO – La Picco Lecco interrompe purtroppo il ciclo di vittorie consecutive in campionato (9 successi da 3 punti uno dopo l’altro). L’ardua impresa di arrestare una Picco inarrestabile è riuscita alla Pavidea, che anche all’andata aveva fatto la partita perfetta vincendo 3-1.
Già dai primi punti è stato chiaro che l’atteggiamento di Fiorenzuola era carico e determinato, mentre le ragazze biancorosse sono entrate in campo impaurite e poco decise. Il primo set è stato giocato inizialmente punto a punto, con i soliti attacchi vincenti di Lancini, ma sul 10 pari Pavidea conquista 4 punti consecutivi, Milano chiede un timeout e poi cambia Spreafico su Fezzi, ma nulla da fare e il set finisce 17-25.
Nel secondo set il piglio della squadra lecchese è differente e si intravede un buon mordente: Stomeo apre in battuta ed è subito 5-1. Le ragazze di capitan Bruno prendono il volo e staccano le avversarie di 6 punti, poi 8, arrivando 15-8. Purtroppo Ferrario, protagonista di muri vincenti a inizio set, ha un infortunio al ginocchio ed è costretta ad uscire dal campo per lasciare spazio alla giovane Asiaghi (che conquista subito un punto a muro).Il divario resta constante e Benny Bruno chiude il set 25-18. Ferrario, nonostante l’evidente dolore, torna stoicamente in campo. Il terzo parziale vede entrambe le squadre combattenti e vogliose di vincere, stabilendo una situazione di totale equilibrio, 7-7 poi 16-14, 16-18 e 18-20, con parecchio nervosismo tra le due squadre e nei confronti dell’arbitro. Sul 21 pari la Picco approfitta di due errori di Fiorenzuola, innesta la marcia vincente e arriva il fischio finale sul 25-22, grazie al muro vincente di Bruno sul capitano piacentino Donida.
Negli ultimi due set qualcosa nel gioco della Picco smette di funzionare e intanto le avversarie entrano in campo convinte di lottare fino all’ultimo punto. E succede proprio così: lottano su ogni pallone, difendono l’impossibile rendendo nulli gli attacchi delle casalinghe e arrivano alla vittoria (16-25, 11-15). A nulla è valso il tentativo di coach Milano di sostituire Fezzi con Spreafico in entrambi i parziali.
Un applauso alla Pavidea che merita la vittoria per l’atteggiamento e il buon gioco dimostrati in campo e, soprattutto, per non aver mai smesso di crederci. Per aver disputato, forse, la loro migliore partita fuori casa.
Le ragazze biancorosse possono comunque sorridere guardando al campionato: Gossolengo e Olginate hanno totalizzato 0 punti sui campi di Alseno e Marudo, perciò questo punto contro Fiorenzuola è comunque molto prezioso e lascia le piacentine a meno 7 dalla vetta.
La Picco chiude la serata da capolista e si prepara ad affrontare il big match contro Gossolengo (sabato prossimo a Piacenza) con 3 importanti punti di vantaggio.
Commento del coach Milano: “Sapevamo che il difficile doveva ancora arrivare, ma non è bastato. Il Fiorenzuola si è dimostrata squadra tenace e decisa a cambiare il trend negativo delle loro ultime gare. Noi siamo entrati in campo molto contratti e nervosi, cosa che ha condizionato sicuramente il risultato del primo set, finito a favore del Fiorenzuola. Secondo e terzo set giocati con meno nervosismo, lucidità e determinazione, cosa che ci ha permesso di vincere entrambi i set. Quarto set giocato punto a punto e perso nel finale per una serie di errori non condizionati. Anche quinto set fino all11 pari e dopo ancora errori e 3-2 per Fiorenzuola. La serata difficile dei nostri attaccanti non ci ha permesso di sviluppare il nostro gioco abituale, soprattutto nella fase di transizione. Adesso abbiamo alcune cose su cui lavorare. Le sconfitte insegnano….”
Campionato B2 femminile girone B
Acciaitubi Picco Lecco – Pavidea Ardavolley PC
2 – 3 (17-25, 25-18, 25-22, 17-25, 11-15)