BERGAMO – Al termine di una vera e propria battaglia sportiva la Gimar Lecco vince gara due contro la Co.Mark Bergamo, rimandando il verdetto del passaggio del turno alla decisiva gara 3 che si disputerà domenica 8 maggio alle ore 18.00 in casa degli orobici.
Coach Massimo Meneguzzo riporta Freri in quintetto assieme a Brambilla, Mascherpa, Dagnello e Piunti.
La Co.Mark ha tutta l’intenzione di proseguire da dove aveva finito la gara precedente: contatti duri, grande aggressività e difesa allungata a tutto campo. Una tripla di un energico Brambilla dall’angolo impatta a quota 7 dopo quattro minuti, e sul canestro da tre di Mascherpa la Gimar prende il primo vantaggio del match.
Le squadre si affrontano senza remore, in un primo quarto di vera battaglia in cui si esaltano Piunti, efficacissimo a rimbalzo offensivo – 15 e 12 rimbalzi per lui alla sirena finale – e Mascherpa, autore di 8 fondamentali punti. È proprio un canestro del pavese a consentire ai blucelesti di andare al primo mini riposo avanti 23-22. La spina nel fianco lecchese si chiama Mario Ghersetti, miglior marcatore della partita d’andata e già a quota 12 punti nei primi dieci minuti.
La Gimar Inizia il secondo quarto con un canestro di Piunti e poi non segna per cinque minuti filati. Per fortuna dei ragazzi di coach Meneguzzo Bergamo non fa molto meglio, Ghersetti si prende un quarto di riposo e gli orobici diventano pasticcioni in attacco. Il risultato è che il punteggio si abbassa drasticamente, in maniera inversamente proporzionale all’aumento del volume dei contatti. La Co.Mark segna solo un canestro negli ultimi sette minuti del tempo e le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 31 pari.
La ripresa inizia subito con un paio di buone notizie per Meneguzzo: il ritorno a punti di Mascherpa – migliore marcatore del match a quota 18 – e il terzo fallo di Ghersetti. La Co.Mark continua incredibilmente a litigare coi ferri del Bione – due punti segnati in cinque minuti, 2/22 totale da oltre l’arco – e Panni sembra l’ombra del giocatore visto in gara 1.
Il problema principale della Gimar è l’assoluta impalpabilità offensiva di un Dagnello spaesato. Nonostante ciò, con immensa fatica, scava sette punti di vantaggio a 3 minuti dalla fine del terzo quarto. Bergamo – che dal campo non segna proprio più – ricuce a meno uno con sei liberi consecutivi, ma i blucelesti replicano con due personali di Mascherpa, altrettanti di Piunti e, quando Balanzoni pesca il jolly da oltre l’arco, toccano il nuovo massimo vantaggio sul 48-40, con uno solo quarto da giocare.
I blucelesti rientrano in campo come peggio non potrebbero, confusi in attacco e indecisi in difesa, costringendo coach Meneguzzo a fermare il match dopo poco più di un minuto di gioco.
La squadra lariana prova a gestire il piccolo vantaggio accumulato (54-48 a 4 minuti dalla fine) ma Panni decide di entrare in partita con un paio di letali penetrazioni.
Nel rocambolesco finale gli orobici si riavvicinano a due sole lunghezze sul quinto fallo – a rimbalzo offensivo – di un generosissimo Todeschini. Il fallo sistematico manda in lunetta Dagnello, autore di uno sconcertante 0/13 dal campo, con undici errori consecutivi da oltre l’arco. Il triestino dimostra di avere un gran carattere mettendo nel cesto i due liberi della staffa – a venti secondi dalla fine – e Siberna, sempre dalla lunetta, sigilla il 62-57 finale.
Domenica 8 maggio 2016 si vedrà chi vincerà questa meravigliosa serie. Appuntamento al PalaItalcementi alle ore 18.00 per il verdetto finale.
Gimar Lecco 61-56 -Co.Mark Bergamo 62-57
Lecco: Mascherpa 18; Perego n.e; Dagnello 2; Piunti 15; Brambilla 5; Siberna 4; Todeschini 4; Balanzoni 14; Freri; Riva n.e