VARSAVIA– Il Maestro Buenza l’aveva detto, prima di partire, alla fine della Coppa del Mondo Assoluti di scherma paralimpica. “Cercheremo di fare meglio nell’U17 e di portare a casa qualcosa…”
Quel “qualcosa” si è trasformato in due bellissime medaglie di bronzo nella spada, vinte rispettivamente da Sofia Brunati – presente anche agli assoluti – e da Matilde Spreafico, in cerca di riscatto dopo un’annata in chiaroscuro.
Durante i gironi le atlete si sono ben comportate. Tre vittorie e due sconfitte per Sofia, due e tre per Matilde. Entrambe sono riuscite a passare il turno e si sono trovate ai quarti di finale, dove hanno tirato in maniera fantastica. La Brunati ha effettuato un clamoroso “cappotto” (15-0) ai danni della polacca Dabrowska, mentre la Spreafico si è imposta 15-5 nel derby contro l’altra azzurra Pigato. Ancora troppa la distanza però dalle prime due atlete in classifica. Sofia ha perso contro la russa Evdokmova – campionessa in carica e vincitrice anche di quest’edizione – col punteggio di 4-15. Ancora peggio è andata a Matilde, sconfitta dalla turca Van Achteberg 2-15.
Grande soddisfazione per questo doppio podio in una gara così prestigiosa a livello giovanile per due atlete interamente create al Circolo della Scherma di Lecco.
“Abbiamo raccolto i frutti di tre anni di lavoro – ha dichiarato il Maestro Mirko Buenza – ed è la conferma del gran lavoro che stiamo svolgendo. Questo doppio bronzo è un’iniezione di fiducia per il prossimo anno, quando le atlete saliranno di categoria.”