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BOARIO – Sci Club Lecco protagonista al tradizionale appuntamento di inizio stagione che ha visto, come sempre, alla regia il Comitato Fisi Alpi Centrali. Un appuntamento ormai fisso, con cui il Comitato ha alzato il sipario sulla nuova stagione, ma anche un’occasione per premiare tutti i migliori atleti che si sono distinti nell’anno agonistico precedente.
Così, sabato 7, nella splendida cornice del Centro Congresso di Darfo Boario Terme per lo Sci Club Lecco sono stati premiati: Davide Baruffaldi, Marco Furli, Francesca Mercaldo, Nicolò Molteni, Martina Nobis, Petra Smaldore, Michelangelo Tentori ed Enrico Zucchini.
Presenti all’evento bresciano: il Presidente del Coni Lombardia, Dott.Oreste Perri, il primo cittadino di Darfo Boario, il Sindaco Ezio Mondini, l’Assessore allo Sport Giacomo Franzoni, il Presidente della Comunità Montana della Valle Camonica Oliviero Valazalli ed il Consigliere Regionale Lombardia Lara Magoni tutti orgogliosi di aver potuto partecipare a questo evento tornato per il secondo anno consecutivo nella cittadina termale bresciana. All’evento era presente anche il Consigliere Federale della FISI Carmelo Ghilardi che ha rimarcato il prezioso apporto del comitato lombardo alla FISI nazionale. Sono infatti 57 gli atleti azzurri che provengono dal Comitato FISI Alpi Centrali, rappresentando ben il 27% del totale. A testimonannza di questo anche la presenza della azzurre “Dada” Merighetti e Nadia Fanchini.
“Siamo orgogliosi dei nostri atleti, dei nostri tecnici, dei nostri sci club e delle famiglie che con passione ci seguono e ci sostengono – ha dichiarato il Presidente del Comitato FISI Alpi Centrali Franco Zecchini – nelle discipline invernali siamo il primo comitato regionale a livello nazionale e vogliamo proseguire con questo trend positivo. E questo è possibile grazie all’apporto dei nostri tecnici, dei dirigenti provinciali , dei singoli sci club ed alla passione e abnegazione dei nostri atleti, che mi auguro possano primeggiare anche nella prossima imminente stagione agonistica. A loro devo aggiungere anche l’importante apporto dei nostri sponsor privati senza i quali non sarebbe possibile raggiungere questi livelli.”
Quella di Darfo Boario non è stato solo una passerella per festeggiare coloro che hanno primeggiato a livello internazionale, nazionale e regionale. È stato prima di tutto un momento di forte aggregazione di tutto il comitato regionale lombardo.
