Serie C. Volpe sulla sconfitta: “C’è rabbia ma oggi il Lecco è questo”

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Il Lecco esce sconfitto dal Rigamonti-Ceppi, il Trento s’impone 2-1

Volpe: “Sono stufo di far la conta da due mesi, una situazione del genere mai vista”

LECCO – “Non voglio trovare scuse ed alibi. Stiamo vivendo una grande difficoltà, prendi tre giocatori e se ne fanno male quattro, abbiamo dieci giocatori fuori. Oggi il Lecco è questo e dare una forma a questa squadra è davvero difficile”. Queste le parole di mister Volpe al termine della gara con il Trento persa 2-1 al Rigamonti-Ceppi.

“Il Trento – continua Volpe – è una squadra forte con un’identità precisa. Abbiamo preso due gol su due errori nostri. Il primo tempo equilibrato, nella ripresa ho provato a cambiare qualcosa mettendo due esterni come Beghetto e Grassini e nel finale ci siamo anche sbilanciati per provare a pareggiare la partita. Ora bisogna raccogliere tutti i cocci e continuare a lavorare”.

Una gara difficile per il Lecco che non ha saputo trovare quella “ignoranza” per mettere dentro la palla del pareggio ma, secondo il mister: “L’ignoranza non si può allenare, questa squadra non ha purtroppo questo tipo di caratteristica. Bisogna trovare una quadra e recuperare i giocatori al più presto”.

“Sono stufo di continuare a fare la conta da due mesi, se si vogliono risposte si deve chiedere allo staff medico o alla società. Se negli allenamenti non posso fare una gara dieci contro dieci, manca poi quel contrasto durante la partita”. Sui nuovi: “Marino non l’ho rischiato subito perchè avevo paura che si stirasse, ma se non fossero arrivati questi tre  saremmo stati in 12”.

Infine Volpe ha commentato la rabbia finale dei tifosi che hanno fischiato i blucelesti all’uscita dal campo: “Mi spiace perché abbiamo una tifoseria come poche in serie C che esprimono la propria rabbia perché è la stessa mia. Come ho detto ieri, 24 sconfitte in un anno è un dato negativo importante. Certo è che ricostruire richiede tempo, bisogna essere bravi a tenere la barra dritta e poi i conti li facciamo alla fine”.