19° Trofeo Dario e Willy, vincono Beltrami e Basso al femminile

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Quasi 450 runner al via sotto un sole cocente

Sul podio maschile al 2° posto Andrea Rota e al 3° Danilo Brambilla. Sul podio femminile Francesca Rusconi 2^ e Irene Saggin 3^

VALMADRERA – In una splendida cornice di sole sul pratone di Perè è Lorenzo Beltrami (La Recastello Radici, Team Scarpa, Rock Experience) ad alzare le braccia al cielo e tagliare il traguardo aggiudicandosi la 19 “Dario e Willy”, skyrace valmadrerese edizione 2025. Beltrami ha stoppato le lancette del cronometro sul tempo di 2h26’46”. Distaccato di quasi 5 minuti l’atleta di casa Andrea Rota (O.S.A Valmadrera, Team Salomon) 2° col tempo di 2h28’18”, a chiudere il podio Danilo Brambilla (ASD Falchi Lecco) in 2h28’58”.

Al femminile la vittoria è andata a Cecilia Basso (Orecchiella Garfagnana), che ha chiuso con un tempo di 2h54’21” dopo aver tenuto la prima posizione per tutta la gara. Francesca Rusconi (LAB4YOU) è stata protagonista di una rimonta spettacolare, che l’ha portata ad aggiudicarsi il secondo posto, a 3h04’11”. Terza classificata, a 15 minuti di distanza, è Irene Saggin (Libero – Ultrabericus Team ASD) in 3h09’26”.

L’assolatissima giornata del primo maggio ha visto lo svolgersi, a Valmadrera, del 19° Trofeo Dario e Willy. Erano in 442 gli atleti disposti sulla linea di partenza al pratone di Parè alle 9.00 di mattino (la gara è iniziata, però, qualche minuto più tardi) per correre i circa 25 Km con 2020 metri di dislivello tra le montagne del Triangolo Lariano. Alla partenza e per tutto lo svolgimento della gara l’atmosfera è stata festiva, con un tifo che ha accompagnato i corridori lungo tutte le tappe del percorso.

Intorno alle 10.00 si sono svolte diverse gare di corsa, organizzate dall’O.S.A Valmadrera, tra bambini dai 6 agli 8 anni e tra preadolescenti, al termine delle quali sono stati premiati, tra gli applausi del pubblico, i primi dieci classificati, maschi e femmine.

La premiazione della gara dei bambini

“Splendida l’organizzazione della giornata, per la quale ci complimentiamo con l’O.S.A. Bella anche l’organizzativa con i ragazzi” dichiara Cesare Colombo, sindaco di Valmadrera, che continua: “La gara è un momento sia per ricordare Dario e Willy, ma anche per guardare avanti, come dimostra anche il fatto che l’evento abbia valenza nazionale”.

Il Sindaco di Valmadrera Cesare Colombo

Domenico Rusconi, presidente dell’O.S.A Valmadrera e organizzatore della gara, si dichiara estremamente soddisfatto: “Non ci aspettavamo un’affluenza così massiccia, avevamo chiuso a 400 ma abbiamo dovuto riaprire le iscrizioni a causa della molta richiesta.” Rusconi segue poi a parlare del tempo: “Quest’anno, a differenza di quelli passati, il tempo ci ha graziato; in 19 edizioni forse in 2 o 3 c’è stato un sole così, speriamo di non averlo esaurito per l’anno prossimo.” Il presidente chiude facendo i complimenti agli atleti: “Sono soddisfattisimo della gara, ora non resta che vedere i risultati. Quest’anno abbiamo avuto un parterre di tutto rispetto e anche gare del campionato italiano assoluto di categoria, per cui tutti gli atleti tengono a dare il massimo”.

Domenico Rusconi, presidente O.S.A Valmadrera

Dal lato maschile la gara è stata dominata da Lorenzo Beltrami, già vincitore dell’edizione precedente e fresco di un secondo posto al Trofeo Adelfio Spreafico. Dietro Beltrami hanno lottato per il podio Andrea Rota, Danilo Brambilla, Lorenzo Rota Martir e Daniel Antonioli. La gara femminile ha visto in testa al gruppo per praticamente tutto il percorso Cecilia Basso, seguita, almeno fino alla tappa del Monte Rai, da Anna Oregioni e Sophie Maschi, superate poi dalla rimontante Francesca Rusconi e Irene Saggin. Di seguito il podio maschile e femminile con i rispettivi tempi:

“Oggi mi son divertito tanto – dichiara Beltrami al termine della sua corsa – è stata una gara abbastanza calda, soprattutto nella seconda parte, quindi è stato abbastanza difficile. Ringrazio la mia squadra, ha veramente un’organizzazione che merita, che ha una storia, sono felice di portare questi colori”.

Lorenzo Beltrami (La Recastello Radici, Team Scarpa, Rock Experience), vincitore della 19° edizione del Trofeo Dario&Willy

Andrea Rota, che è arrivato al traguardo con del sangue sulla faccia commenta: “Ho preso una testata lungo il sentiero, fortuna che ho la testa dura!” continua poi: “Il percorso è casa mia, lo conosco bene, ho cercato di gestirlo il meglio possibile, credo di esserne uscito bene: il secondo posto vale come la vittoria oggi. Il tifo lungo il percorso, tutti gli amici, tutti i ragazzi, mi ha fatto venire la pelle d’oca, ringrazio tutti” conclude Rota.

Andrea Rota, secondo classificato alla 19°edizione del Trofeo Dario&Willy

“Nella prima parte ho sofferto un po’, poi nella parte centrale, scendendo verso San Tomaso, mi sono attaccato ad Andrea e Lorenzo. Nella discesa è andato più forte Andrea, ma va bene così, sono contentissimo di questo terzo posto” commenta Danilo Brambilla.

Danilo Brambilla, terzo classificato alla 19° edizione del Trofeo Dario&Willy

“La mia gara è stata dura, ho cercato sulla prima salita di non morire. – dice ridendo una stremata Cecilia Basso – Sulla seconda salita ho provato ad accelerare un po’ e, trovatami prima mi sono detta che ormai toccava menare per mantenere la posizione. E’ stata dura, durante l’ultima discesa si vedeva il lago ma sembrava non arrivare mai, era sempre piccolo, passavano i minuti e continuava a rimanere lontano. Mi sono accorta che stavo veramente vincendo gli ultimi metri, sul lungolago di valmadrera. Sono molto felice” conclude Basso.

Cecilia Basso, vincitrice della 19° edizione del Trofeo Dario&Willy

La seconda classificata Francesca Rusconi commenta così la sua performance: “La Dario & Willy è sempre una gara durissima, poi oggi faceva un caldo pazzesco. Mi sono incantata un po’ in salita, ma poi in discesa sono andata a bomba, ci ho provato, quando mi impunto ci credo fino alla fine, non mi sono risparmiata ed è andata bene. Sono contentissima” Rusconi continua commentanto il suo arrivo stremata al traguardo, tanto da lasciarsi cadere quasi a peso morto una volta oltrepassata la linea: “Non mi risparmio mai, pittosto morire”.

Francesca Rusconi, seconda classificata alla 19° edizione del Trofeo Dario&Willy

“Hai fatto un recupero clamoroso, quand’è che sei partita in quinta?” chiede lo speaker a Irene Saggin, terza classificata. “Ho cercato di prendere un po’ di vantaggio e appunto ho corso di più. Pensavo di essere quinta, ma a metà gara mi hanno detto che ero quarta, quindi da lì ho dato il massimo per arrivare sul podio. All’ultimo chilometro sono riuscita a strappare la terza posizione” Saggin risponde e prosegue: “E’ stata durissima, son caduta due volte e ho pensato che fosse finita, invece il percorso è andato bene ed è stato strepitoso, oltre che tecnico. I crampi hanno iniziato a farsi sentire nonostante continuassi a prendere sali, fortunatamente sono riuscita a tenerli a bada. E’ stata una gara bella e molto divertente” conclude Irene.

Irene Saggin, terza classificata alla 19° edizione del Trofeo Dario&Willy

Da segnalare, intorno a mezzogiorno, l’intervento del personale medico e soccorritori in aiuto di un anziano che, a causa del caldo, pare abbia perso i sensi. I soccorsi sono arrivati anche a diversi atleti che hanno richiesto aiuto medico a causa dei crampi.

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