Ad ufficializzare l’arrivo del nuovo coach è la Presidentessa Adan Irelys che conosce Riccardo alla Carpediem dove entrambi allenavano
“A livello personale mi basterebbe vedere le ragazze ancora col sorriso, con la voglia di tornare in palestra, indipendentemente dai risultati sportivi che ci saranno”
VALMADRERA – Nuovo arrivo in casa Starlight Valmadrera. Riccardo Console nato a Firenze e residente a Calco è il nuovo coach Under 13. Ad ufficializzare l’arrivo del nuovo coach è la Presidentessa Adan Irelys che conosce Riccardo alla Carpediem dove entrambi allenavano.
“La storia cestistica inizia a Firenze dal minibasket fino ai 14 anni allora Cat. Ragazzi, poi decisi di smettere ma la voglia di giocare a basket mi riprese intorno ai 20 anni quando ho intrapreso la carriera arbitrale che nel giro di pochi anni mi portò a calcare il parquet di diverse categorie, dagli anni ’84 fino agli ’90, sui campi di tutta Italia facendo ad un buon livello le categorie di Serie B maschile e di Serie A2 femminile” commenta Riccardo Console.
“Nel 1998 mi sono trasferito a Calolzio e da lì è iniziata la mia carriera di allenatore dalle U13 alle U17, nel 2014 ho fatto il secondo a Marco Redaelli nella splendida cavalcata che ci ha portato a fare le Finali Nazionali U19 con la Bluceleste. Negli anni successivi ho allenato anche a Mandello, Pescate (di cui per un breve periodo ho allenato anche la squadra in Serie D), Lecco sotto la guida di Meneguzzo, Olginate per poi tornare ancora a Calolzio dove ho avuto la fortuna di creare e guidare per due anni un gruppo di ragazzine, vincendo un campionato regionale U13 Silver, con cui ci siamo tolti delle belle soddisfazioni” spiega il nuovo coach.
Di seguito l’intervista a Riccardo Console.
Come nasce il contatto con Valmadrera e perché questa scelta?
“In questo anno sportivo appena concluso mi sono preso una pausa riflettendo se continuare oppure no. Poi una telefonata da parte del Responsabile Tecnico, Stefano Zucchi mi ha riacceso la voglia anche se è stata molto ponderata ed eccomi qua”.
Cosa pensa di portare di nuovo a Valmadrera e cosa chiede alle giocatrici che andrà ad allenare?
“Penso di portare un po’ della mia esperienza e della mia voglia di iniziare una nuova avventura e con un gruppo da accompagnare dal Minibasket al Basket. Cosa chiederò alla ragazze? Chiederò tanto entusiasmo e sempre col sorriso e la voglia di imparare, di mettersi in gioco nell’affrontare uno sport difficile ma bellissimo, di non mollare mai. Non vorrò mai sentire dalle atlete non lo faccio perché non mi riesce. Trasmettere la voglia di imparare ogni giorno qualcosa di nuovo, di capire e trovare soluzioni ai problemi e soprattutto il rispetto per l’allenatore, per le compagne, per le avversarie, per gli arbitri e per se stesse”.
Cosa si aspetta da questa esperienza a livello sportivo e personale?
“Mi aspetto di poter trasmettere tutto quello fin qui detto e di aver meritato la fiducia datami dallo staff di Valmadrera. A livello personale mi basterebbe vedere le ragazze ancora col sorriso, con la voglia di tornare in palestra, indipendentemente dai risultati sportivi che ci saranno, a quel punto capirò se ho fatto un buon lavoro o no”.