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Bellissima giornata di sport al Giir di Mont e sul podio dopo 20 anni torna un premanese
Ekwam Abraham Ebenyo e Florea Madalina campioni della gara ‘Mini’
PREMANA – Che spettacolo il Giir di Mont! Dopo l’ “Uphill” andato in scena sabato, domenica mattina è stata la volta del tradizionale ‘Giir’ tornato a fare battere il cuore dopo due anni di stop a causa della pandemia.
Due gare, la classica da 32 km e 2.400 metri di dislivello, prova valida per la classifica World Athletics “VALSIR Mountain Running World Cup” categoria “long distance”, e la corta da 18 km e 1.110 metri di dislivello.
270 i runner in gara per la 32km partiti con qualche minuto di ritardo rispetto al programma da una via Roma già affollata e festosa. Poco dopo le 8 al via anche la carica dei 180 atleti del giro ‘corto’ da 18 km.
Il primo a tagliare il traguardo della gara corta è stato Ekwam Abraham Ebenyo (Run2gether) in soli 01h36’53”, seguito da Alessandro Riva (Gsa Cometa) in seconda posizione con un tempo di 01h38’43” e da Andrea Pelissero (Atl Susa Addriano Aschieris) terzo 01h40’37.
Il podio femminile, sempre della gara da 18 km, è stato invece aperto da Florea Madalina (Csm Sighsoara) 01h 51’27” seguita da Camilla Magliano (Asd Podistica Torino) 01h51’49” e Francesca Rusconi (Atl Lecco Colombo Costruzioni) 01h56’24”.
Dopo 3 ore e 11 minuti è stato Petro Mamu (Scarpa) a tagliare vittorioso il traguardo del Giir di Mont, al termine di una gara combattusissima che lo ha visto duellare fino all’ultimo con Cristian Minoggio staccato solo nel finale di gara. L’eritreo è stato accolto al traguardo da un’immensa folla di persone e una pioggia di applausi.
Al 2° posto Cristian Minoggio (Pegarun Asr) con il tempo di 3h 11′ 42” e al 3° terzo posto il runne di casa, il premanese Mattia Gianola (Team Valtellina) che ha fermato le lancette del crono sul tempo di 3h e 20′, autore di una gara magnifica. Per lui la festa più grande: dopo 20 anni infatti un premanese è tornato sul podio della gara di casa, un orgoglio da assaporare fino in fondo e debitamente tributato dal pubblico che lo ha accolto con una vera e propria standing ovation.
All’arrivo Gianola è ancora incredulo, nella voce un’emozione grandissima: “Devo ancora realizzare, ma appena me ne accorgo non so cosa farò! Questo è un traguardo che per me vale davvero tanto, nella gara di casa poi. Mai mi sarei aspettato di salire sul podio, forse anche perché qualche giorno fa non ero in forma per colpa di un virus. Invece ce l’ho fatta, le gambe han girato, mi son detto “dai tutto, ogni millimetro di muscolo”. Ed è andata bene. Volevo dare il meglio e ci son riuscito, sono felice, anche se ora devo affrontare un’altra sfida – sorride – tenere testa a tutti quelli che vorranno festeggiarmi!”.
Gianola ha concluso ringraziando gli organizzatori: “Dopo anni difficilissimi, prima l’alluvione, poi il Covid, tutto è stato ancora una volta perfetto, siete fantastici”.
Nella gara maschile si segnalano: 4° il mandellese Lorenzo Beltrami (Falchi) e 5° il lecchese Andrea Rota (Osa).
Tra le donne, super performance di Elisa Desco (Atletica Alta Valtellina, consorte del più volte campione mondiale di corsa in montagna Marco De Gasperi) che ha chiuso il Giir di Mont in 4 ore e una manciata di secondi, aggiudicandosi la vittoria. Dietro di lei Lucy Wambui Murigi (Atletica Saluzzo) 4 ore 01′ e 38”, terza Hilary Gerardi (Black Diamond) 04h 06′ 06”
LA GALLERIA FOTOGRAFICA – Nella giornata di domani, 1 agosto, su Lecconotizie.com sarà pubblicata la gallery fotografica con alcuni dei momenti più emozionanti del Giir di Mont 2022 (CLICCA QUI PER VEDERE LA GALLERIA)
