PREMANA – L’ultimo tratto, il “muro del pianto”, della Solino in 20′ dove, sbucando dal fitto bosco, si alza lo sguardo, si scorge il traguardo, ma davanti si ha l’ultimo tratto: un ripidissimo prato dove tutti i runner devono stringere i denti. Qui, gli atleti attingono alle ultime energie rimaste, mentre il caloroso tifo li sospinge fino all’arrivo.