Doppio appuntamento sabato 29 con il Giir di Mont Young e domenica 30 il clou con il Giir di Mont da 32 e 18 km
Ieri sera, giovedì, al Cfpa di Casargo presentazione in grande stile della mitica skyrace premanese
CASARGO – Tutto pronto per il Giir di Mont 2023, giunto alla sua 29^ edizione, presentata ieri sera, giovedì, nella splendida aula magna del Cfpa di Casargo.
Le date da segnare in rosso sono due, quella si sabato 29 luglio con il Giir di Mont Young che prenderà il via alle ore 15 e la sera, alle ore 20 si svolgerà la serata di gala con briefing tecnico per gli atleti, la premiazione del Giir Young e la presentazione dei Top Runner presenti al Giir.
Domenica 30 si entra nel vivo, con la partenza del Giir di Mont alle ore 7.45 sul tradizionale tracciato da 32 chilometri per 2400 metri di dislivello positivo e alla e 8 la partenza del Giir di Mont mini, da 18 chilometri e circa 1000 metri di dislivello positivo.
La presentazione di ieri, affidata all’impeccabile speaker Delio Fazzini è stata aperta dal rappresentante del Centro di Formazione Professionale Alberghiero (Cfpa) di Casargo Gabriele Codega che ha fatto gli onori di casa portando i saluti e il benvenuto del presidente Apaf (Agenzia Provinciale Per Le Attività Formative) Francesco Maria Silverij e di tutto Consiglio di Amministrazione: Angela Fortino e Augusto Giuseppe Amanti e del direttore del Cfpa Marco Cimino. Codega ha ricordato come anche il Cfpa “pone l’attenzione al mondo dello sport, veicolo fondamentale per la crescita e l’educazione dei ragazzi”.
Ad aprire il giro degli interventi è stato Massimo Sanelli, presidente dell’Associazione Sportiva (ASP) Premana: “Il Giir porta con sé sempre qualcosa di nuovo e per questo è sempre stato un punto di riferimento per tutte le corse in montagna che si svolgono sull’arco alpino. Qui a premana ci muove una passione particolare per il Giir, che si vive e si tocca passando dagli alpeggi. Per questo evento mi preme ringraziare il Cfpa di Casargo, il Comitato in seno all’ASP che organizza il Giir, tutti i volontari e gli sponsor che lo sostengono. Un’ultima cosa che mi sta a cuore è che in occasione della 29? edizione del Giir ci saranno due premi nuovi, su richiesta dei famigliari del compianto Doro Berera, socio fondatore dell’ASP Premana che proprio l’anno scorso ha festeggiato il 75° anno di fondazione, i due premi verranno assegnati alla prima donna e al primo uomo ASP al traguardo”.
Per il Comitato del Giir di Mont ha fatto la portavoce Federico Gianola, che ha promesso: “Tutti insieme cercheremo anche quest’anno, sostenuti anche da Filippo Fazzini, di presentare l’evento sportivo degno del nome che ha e del livello che ha raggiunto in questi anni e facendo sì che continui ad essere un punto di riferimento per la specialità”.
In riferimento al Giir classico da 32 chilometri ha annunciato che: “Ci saranno atleti da 7 nazioni diverse, tra cui Kenya e Ruanda, Spagna, Belgio e Gran Bretagna”, concludendo con un ringraziamento a tutti coloro che si adoperano per consentire l’organizzazione del Giir.
Parola quindi al sindaco di Premana Eide Codega che ha dichiarato di essere “Sempre felice e orgogliosa di partecipare a queste serate di presentazione. Orgogliosa, perché non ci fermiamo mai come dimostrato nel 2019 quando Premana, nonostante fosse stata colpita da un nubifragio, sia stata capace di reagire e di organizzare comunque il Giir di Mont. Siamo mossi da una grande volontà di fare, che sto vedendo anche negli occhi dei ragazzi e delle ragazze del Comitato ringiovanito nella sua composizione. Questo ricambio generazionale getta le basi per il futuro, sia dell’associazione sportiva che è un pilastro dell’evento, ma anche per tutto Premana e i premanesi. Posso dire che qui non si organizza una gara, ma ‘La gara’. Premana ne è l’artefice e quando dico Premana dico tutti noi”.
Giir di Mont che è accompagnato ormai da anni della BCC Valsassina, la quale anche quest’anno offre il trofeo al vincitore del Giir. A sottolineare questa fidelizzazione è stato il presidente Giovanni Combi: “A noi piace pensare di non essere solo uno sponsor ma un partner. Il rapporto maturato nel corso degli anni con l’ASP va al di là della semplice sponsorizzazione. Noi siamo una banca di comunità e il sostegno che diamo alle associazioni va nella direzione di creare una comunità. Dopodiché, vedere un Comitato organizzatore composto da giovani e giovanissimi non solo è splendido, ma è la prova provata che qui si fa comunità; la quale affida e si affida ai giovani per crescere e andare avanti. Per il nostro istituto è un orgoglio essere a Premana e al Giir di Mont. Pertanto, siamo noi a dover ringraziare l’ASP e tutti i numerosi volontari per il lavoro che svolgono e da parte nostra se possiamo aiutarvi è solo un piacere”.
Spazio quindi al Top Runner Mattia Gianola, premanese e fresco vincitore della Resegup che al Giir di Mont 2022 è salito sul podio conquistando un magnifico 3° posto. Entrato a far parte di Dinamo, primo team di runner professionisti, Mattia si è detto pronto per battagliare al prossimo Giir. “Preferisco correre che parlare – ha esordito scherzando, per poi proseguire – Faccio il mio, cerco di dare sempre il massimo soprattutto nella gara di casa, che temo ancor più del mondiale (vincitore con l’Italia dell’oro a squadre in Thailandia nel novembre 2022, ndr). Il Giir è bellissimo ma genera emozioni e paure più forti e intense. Poi è altrettanto vero che quando ci si mette sulla linea di partenza sparisce tutto e ci si concentra sulla gara. Per quest’anno auspico di fare bene, dovevo migliorare in salita e su questo aspetto ho lavorato molto… staremo a vedere”.
Giir di Mont cresciuto anche sotto l’aspetto dell’ospitalità, da sempre volano importante anche in chiave turistica. Stefano Gianola presidente della Rete di Imprese Montagne Lago di Como che si occupa di ricettività, conferma la crescita stessa della Rete “anche grazie al modello innovativo di gestione utilizzato”. Gianola ha quindi posto l’accento sull’importanza delle sinergie: “Il Giir ne è la dimostrazione, in quanto unisce associazioni, istituzioni, imprese e volontari. Sinergie che arrivano appunto anche da associazioni e reti di impresa che si uniscono per promuovere e organizzare al meglio questa gara”.
Tra le associazioni più attive al Giir c’è la Pro Loco di Premana che da anni si occupa di preparare il pranzo a fine gara, nella giornata di domenica, presso la palestra di Premana, servendo circa 1500 persone. Un lavoro immane che richiede organizzazione e affiatamento. “Siamo contenti di collaborare anche quest’anno al Giir – ha dichiarato il presidente Antonio Gianola a nome di tutta la Pro Loco – Sarà una splendida gara e vi aspettiamo tutti a tavola!”.
Al tavolo dei relatori era presente anche Francesco Migliore della neonata associazione “A-green” sorta con lo scopo di tutelare il territorio montano. “La nostra associazione è nata a marzo, è un ente no profit del terzo settore che si occupa di tutela e salvaguardia dell’ambiente. E’ composta da 24 soci fondatori tra i quali ci sono anche il sindaco e il parroco. I cambiamenti sociali, il calo demografico e altri aspetti stanno cambiando significativamente volto al territorio montano, sempre più abbandonato e degradato. Il nostro intento è quello di rimboccarci le maniche e darci da fare per ripristinare, laddove è necessario, un territorio pulito, accogliente, fruibile e sicuro sia per i premanesi che per i turisti. Stiamo muovendo i primi passi in questa direzione”.
Sul fronte turistico, in seno alla Pro Loco, è nato il progetto Esplora Premana. “Lo scopo del progetto è quello di far conoscere Premana dal punto di vista turistico – ha spiegato Patrizia Gianola – Abbiamo un patrimonio che deve essere valorizzato e tutelato e il Giir di Mont è l’occasione per attrarre ospiti e turisti, come del resto è già successo. Dobbiamo imparare ad essere più orgogliosi di quel che abbiamo – ha ammonito Gianola – Quest’anno abbiamo realizzato delle cartine con percorsi e-bike, sentieri e molto altro per aiutare i turisti a scoprire il nostro territorio”.
A chiudere il ciclo degli interventi è stato l’inossidabile Filippo Fazzini, vero e proprio pilastro del Giir di Mont, ora non più nel Comitato Organizzatore, restando pur sempre a fianco delle nuove leve in veste di “consigliere”. Con lui è nato il binomio Giir di Mont – Africa, attraverso l’associazione “Run2gether” di Marco Rampi, sostenuta anche attraverso la vendita del libro realizzato dallo stesso Fazzini “Giir di Mont. Oltre la Corsa” col quale ha raccontato il Giir dagli inizi fino ad oggi attraverso i suoi occhi. Come ha ricordato lo stesso Fazzini: “L’obiettivo di Run2gether è quello di dare un’opportunità ed aiutare ragazzi e ragazze africani nel far emergere i loro talenti. E l’aiuto che quest’anno vogliamo dare al Giir è quello, a fine gara, di raccogliere più scarpe possibile. Quelle che vuoi buttate sono manna dal cielo per i giovani dell’Africa che vogliono correre e ambiscono a venire in Europa a gareggiare”.
Un gesto che, come titola il libro di Fazzini, va “Oltre la Corsa” perchè il Giir, ovunque lo si guardi, va sempre oltre.
Appuntamento quindi a sabato 29 e domenica 30 luglio in quel di Premana e per chi ha voglia di vivere il Giir da protagonista, le iscrizioni sono ancora aperte fino al 27 luglio, direttamente online sul portale ENDU, alla pagina dedicata (CLICCA QUI).
Per tutte le altre informazioni e il programma dettagliato della due giorni consultare il sito: https://www.giirdimont.it/