Don Isidoro: “La Croce è il simbolo primo di noi cristiani”
Collocata il Venerdì santo del 1984, l’associazione Osa e la parrocchia hanno provveduto alla sostituzione della vecchia con quella nuova
VALMADRERA – Il parroco di Valmadrera, don Isidoro Crepaldi, ha benedetto la nuova croce a S. Tomaso. Collocata il Venerdì santo del 1984, dai giovani della comunità, allora guidati da don Antonio Ferrario, ultimamente dava segni di cedimento alla base. Di concerto l’associazione Osa e la parrocchia, con il benestare della Comunità Montana, hanno provveduto alla sostituzione grazie alla donazione di una falegnameria della città e questa mattina, sabato, è stata celebrata la messa e la benedizione della nuova croce.
“Non ci poteva essere – ha detto don Isidoro – miglior occasione che la festa liturgica di S. Tomaso per la sua benedizione”. Presenti un gruppo di fedeli, il parroco ha celebrato la S. Messa, preceduta appunto dal rito della benedizione della Croce.
“La Croce è il simbolo primo di noi cristiani – ha commentato don Isidoro – e S. Tomaso è invece l’immagine della nostra umanità coi suoi dubbi e incertezze. Chiediamogli di passare dall’esperienza della Croce a quella piena della Resurrezione, come è stato il suo percorso di fede”.
Tra i presenti anche qualche persona che 37 anni fa accompagnò la Croce, portata a spalla dal paese a S. Tomaso in un’inedita Via crucis per l’anno della Redenzione che si celebrava allora.