Memoria e Ricordo: Ballabio celebra assieme lager e foibe
In occasione del concerto verrà presentato il monumento dedicato a Galbani
BALLABIO – Il Comune di Ballabio celebra le ricorrenze della Giornata della Memoria e del Giorno del Ricordo con il tradizionale Concerto per la Rimembranza, “Tributo al dolore”.
L’appuntamento è per venerdì 8 febbraio h. 21 nella sala consiliare. In programma letture sull’orrore dei lager e delle foibe, alternate a brani di musica immortale.
Sul palco Chiara Ballabio (violino), Giusi Calò (soprano), Franco Zapelli (pianoforte).
Nel corso della serata, il sindaco Alessandra Consonni presenterà il cippo in fase di realizzazione per essere posto alla memoria di Giuseppe Galbani, deportato ballabiese scomparso nel 2016, in un luogo del paese che verrà a lui dedicato.
Giuseppe “Pino” Galbani, era nato a Ballabio il 10.10.1026, lavorava come operaio alla Rocco Bonaiti di Lecco (una fabbrica metallurgica dove oggi sorge l’Istituto Bertacchi), e il 7 marzo 1944 partecipò con molti suoi compagni di lavoro allo sciopero che in quei giorni scosse le fabbriche del Nord Italia, da Genova a Torino a Lecco si scioperava chiedendo l’aumento delle razioni alimentari, pace, riconoscimento degli organismi dei lavoratori e libertà.
Il 7 Marzo, il lavoro alla Bonaiti venne sospeso, ma già poche ore dopo, una colonna armata di fascisti e militari, arrestarono circa 30 lavoratori e lavoratrici delle fabbriche lecchesi in sciopero Rocco Bonaiti, Badoni, Caleotto e File, li portarono prima a Como dove furono costretti a sfilare legati tra loro per le vie della città, poi li trasferirono pochi giorni dopo a Bergamo dove furono consegnati direttamente ai tedeschi per il trasferimento nei lager.
Fu mandato nel campo di sterminio di Mauthausen, sopravvisse e portò fino alla fine della sua vita il ricordo di quella tragica esperienza, condividendolo con le nuove generazioni, portando la sua testimonianza nelle scuole.