Massimo Sanelli presidente dell’Asp: “Orgoglioso di essere premanese”
L’intero ricavato aiuterà la ricerca sulla mutazione genetica del gene Neurofascina
PREMANA – In quel di Premana non si sono ancora “tirate le somme”, ma la magnifica, quanto riuscita, serata benefica “Corriamo Insieme” a favore di Gloria e Samuel ha sortito gli effetti sperati, fors’anche andando oltre le aspettative.
“Abbiamo raccolto indicativamente 30mila euro, forse qualcosina in più – fa sapere Massimo Sanelli, presidente dell’Associazione Sportiva Premanese (Asp) – Una stima precisa non è stata ancora fatta, ma siamo su quest’ordine di grandezza. L’importo andrà devoluto interamente a favore della ricerca sulla mutazione genetica del gene Neurofascina che comporta la progressiva perdita della coordinazione muscolare di cui Samuel e Gloria sono affetti”.
Una risposta eccellente da parte di Premana e dei premanesi tutti: “Non avevo dubbi sulla reazione di Premana e dei premanesi di fronte ad una serata solidale come quella di giovedì. La risposta c’è stata, ed è stata grandiosa. Sono orgoglioso di essere premanese – prosegue il presidente Sanelli – La parte del ‘leone’ l’ha fatta l’asta benefica, ma anche il buffet a offerta libera, la polenta taragna, il servizio bar, le 800 magliette tecniche andate a ruba e ancora la vendita di libri usati e le torte fatte in casa, hanno contribuito a raggiungere questo grande risultato”.
Un risultato raggiunto grazie al lavoro di moltissime persone. “I ringraziamenti sono doverosi e vanno a tutti coloro che si sono impegnati per realizzare questa grande serata. Dal Direttivo dell’Asp, al Comitato del Giir di Mont, passando per le mamme e le donne di Premana che hanno realizzato il buffet, ai numerosi volontari, agli sponsor, ai campioni della corsa che hanno dato vita ad una gara spettacolare e ancora ai nostri promoter che hanno coinvolto personaggi di spicco nel promuovere questa serata, penso a Marco Confortola, Gennaro Gattuso, Kílian Jornet Burgada e persino l’Arcivescovo Mario Delpini, solo per citarne alcuni. E poi i numerosi sponsor che ci hanno sostenuto da subito e i benefattori, tanti, tantissimi… grazie a tutti”.
Risultato raggiunto? “Per quanto riguarda la serata sicuramente sì, per il resto, speriamo di aver contribuito affinché la ricerca possa raggiungere il proprio obiettivo. Sappiamo già che quanto raccolto non è sufficiente, ma alimentiamo la speranza e la forza per chi sta combattendo questa dura battaglia a cominciare da Samuel e Gloria”.
E con loro c’erano anche i ragazzi e la ragazze dell’associazione La Cordata… “Che dire, sono fantastici. E’ sempre un piacere stare con loro e da subito li abbiamo voluti mettere al centro di questa iniziativa. Tendenzialmente a Premana ci piace far festa, siamo una comunità molto forte, ma una festa deve sempre avere un suo scopo. Giovedì abbiamo voluto tendere una mano a questi ragazzi meravigliosi”.