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LECCO – Dopo la vittoria di settimana scorsa il Basket Lecco cerca il back to back contro la Fiorese Bassano del Grappa. I lariani hanno ancora il dente avvelenato per la sconfitta in Veneto, ma devono fare i conti con un Giadini a mezzo servizio. Il varesino ha subito una contusione alla testa del perone nella partita di settimana scorsa contro Costa Volpino e ha ricominciato ad allenarsi solo ieri. Nonostante ciò coach Tritto lo lancia in quintetto assieme a Giusto, Gambolati, Angiolini e Negri. É proprio il play torinese a segnare i primi cinque punti del Lecco. Bassano però non è venuto in Lombardia in gita di piacere, ha un ottimo impatto da Carlesso – 10 punti e 2/2 da oltre l’arco nel primo quarto – e si trova avanti 10-5. I blucelesti si accendono e un gioco da tre punti, canestro e libero supplementare, di Alberto Angiolini da il via a un parziale di 8-0 che porta avanti la squadra di casa 13-10. Bassano reagisce, restituisce un parziale identico e solo un canestro su gioco alto basso di Gambolati limita i danni. Gli ospiti chiudono il quarto avanti 18-15.
Il secondo quarto è il territorio di caccia di Bassani e Meroni. Le squadre faticano a trovare la via del canestro e dopo più di tre minuti di gioco la Fiorese è ancora a secco e Lecco ha solo quattro punti, frutto del lavoro sotto canestro di Bax. I bluecelesti sfruttano la siccità offensiva degli ospiti e li puniscono ripetutamente con Angiolini e Meroni. La tripla del canturino porta avanti il Basket Lecco 31-24 a poco più di due minuti dalla fine del primo tempo quando la sfortuna colpisce – per l’ennesima volta – la stagione del capitano Andrea Negri. Come nella partita d’andata, l’ala lecchese non vedrà la fine del primo tempo in campo e concluderà la sua serata al pronto soccorso. All’andata un colpo fortuito gli aprì lo zigomo, questa volta un involontario scontro di gioco gli ha procurato una frattura scomposta al naso. Nonostante la perdita del capitano i ragazzi di coach Tritto non si demoralizzano, infilano altri sette punti consecutivi e sfiorano i quindici punti di vantaggio prima che una disattenzione difensiva conceda all’esperto lituano Antrops di mettere i suoi primi tre punti a fil di sirena. Lecco rimane comunque avanti 38-27, cavalcando un Angiolini da 16 punti in 16 minuti giocati.
Il secondo tempo inizia con Bassano che prosegue la sua serie di attacchi mal assortiti e il Lecco che fatica contro le varie zone messe in campo dagli ospiti. Sull’ennesima brutta scelta offensiva lariana Meroni viene pescato per un antisportivo. 2/2 ai liberi e tripla di Antrops chiudono un parziale di 8-0 che riporta la Fiorese sotto di soli cinque punti. Due punti di Gambolati e una tripla di Giusto su assist no look di Meroni rimettono il Lecco sul binario giusto e quando anche Giadini si iscrive al registro dei marcatori il punteggio vede avanti i locali 60-43. Il periodo si chiude sul 61-48 con un Gambolati versione “mister utilità” da 10 punti e 5/6 al tiro nel quarto.
L’inizio dell’ultima frazione è un monologo di Bassani: due canestri di fila e una persa di Pietrobon costringono gli ospiti a fermare la partita dopo meno di un minuto di gioco. A questo punto però, anziché mollare, Bassano torna in campo con più convinzione, approfittando di un Lecco dalle rotazioni limitate e con Giadini in campo acciaccato. Antrops inizia il suo personale bombardamento da oltre l’arco – infilando 16 punti e tre triple su quattro nel solo secondo tempo – e quando anche D’Incà trova il fondo della retina con due bombe consecutive da distanza siderale, le uniche due della sua partita, il punteggio dice che il Basket Lecco ha solo tre punti di vantaggio sul 69-66. Una tripla fondamentale di Meroni, l’unica della sua partita, da ossigeno al Lecco e la lunga processione di tiri liberi negli ultimi due minuti vede le mani blucelesti non tremare: 2/2 di un ottimo Gambolati – 18 punti, 9 rimbalzi e 30 di valutazione! – e 4/4 per un Filippo Giusto finalmente protagonista, che chiuderà il match con 17 punti e 8 falli subiti. Il Basket Lecco vendica lo scippo dell’andata e vince il match per 82-74, ribaltando anche la differenza canestri.
La classifica ora si fa più serena anche grazie alla “cura Tritto”, che ha portato tre vittorie in quattro partite. Proprio il coach è il più soddisfatto: “Una partita molto difficile che abbiamo vinto, contro una squadra che era in zona Play Off giocando bene, soffrendo, senza Negri per metà partita e con Giadini a mezzo servizio. Questo è un segnale importante per il gruppo, che crede nel lavoro che stiamo facendo e non si è disunito nel momento di difficoltà.”
