Durante la festa di Natale della sezione calcio al De André illustrato il funzionamento del crowdfunding per rifare il manto sintetico
Il campo simbolicamente diviso in 6.000 zolle acquistabili dai cittadini. In totale l’opera costerà oltre 700 mila euro (per l’85% finanziata dal Comune)
MANDELLO – Sul campo sportivo comunale di Mandello, quel rettangolo che da anni sopporta piogge, tacchetti e realizza sogni di centinaia di ragazzi, c’è un’immagine nuova che comincia a prendere forma: un campo diviso in seimila piccole zolle, ognuna simbolo di un gesto, di una scelta, di un contributo per costruire il futuro. È da questa visione, semplice e potentissima, che nasce “Adotta una zolla”, il progetto svelato ieri sera, domenica, al Teatro De André durante la festa di Natale della sezione calcio della Polisportiva Mandello. Un’idea che trasforma il terreno di gioco in un grande racconto collettivo fatto di partecipazione, responsabilità e amore per lo sport e per il paese.
Di fronte a una platea gremita e animata dal vociare allegro di bambini e giovani appartenenti alle squadre mandellesi il presidente della sezione calcio, Marco Nigrelli, ha spiegato i punti nevralgici del progetto che vedrà direttamente coinvolti i cittadini in una raccolta fondi: “Da quando ci siamo insediati abbiamo lavorato senza sosta sul progetto di rifacimento del campo. Abbiamo contattato fornitori, messo giù il progetto, studiato tempistiche e adempimenti. Oggi possiamo dire che l’investimento partirà a settembre 2026, subito dopo il Motoraduno, e terminerà a febbraio 2027“.

Una tempistica lunga, ma necessaria: “Stiamo parlando di oltre 700 mila euro. Il Comune coprirà l’85% dell’investimento. Il restante 15% dovremo raccoglierlo noi”. Un obiettivo preciso e sfidante: parlando di cifre, si tratta di 150.000 mila euro entro aprile 2026, per cui in soli cinque mesi di tempo. La stragrande maggioranza dei fondi sarà impiegata per rifare il manto del campo e per continuare a sostenere le attività sportive dei ragazzi durante i lavori, se ci sarà una parte residuale sarà impiegata per altri interventi destinati a migliorare l’impianto sportivo come spogliatoi, bar, tribune e impianto di illuminazione.

Ed è qui che entra in gioco “Adotta una zolla”. Nigrelli ha spiegato così la logica del crowdfunding: “Abbiamo suddiviso idealmente il campo in 6.000 zolle da un metro quadrato. Ognuna può essere adottata con una donazione: 30, 50, 100, 150 o 250 euro, oppure una cifra libera. È un modo concreto, simbolico e coinvolgente per sentire il campo anche un po’ proprio”.
Per rendere la raccolta fondi più attrattiva, a seconda dell’importo della donazione verranno assegnati dei riconoscimenti: il nome del donatore sarà inserito nella pagina dedicata del sito della Polisportiva (già attiva da ieri sera); verrà applicata una scontistica al bar del Comunale, variabile in base all’importo donato; i nomi dei donatori saranno incisi su una targa in metallo all’ingresso del campo; tutti i donatori saranno invitati alla cerimonia di inaugurazione e i più generosi potranno giocare la partita inaugurale.

Il progetto è completamente digitale: “Si dona online tramite una piattaforma dedicata. Inserendo il proprio codice fiscale si riceve la ricevuta da utilizzare per la detrazione o deduzione fiscale e si potrà ritirare la Donar Card presso la segreteria della Polisportiva, che darà accesso a benefici e scontistiche con cui molti si ripagheranno la donazione. Gli sconti sono accessibili durante tutti gli eventi organizzati dalla sezione calcio della Polisportiva, quindi anche il motoraduno, festa del calcio e così via“, ha proseguito Nigrelli.

Ha preso poi la parola il vicepresidente della Polisportiva, Cesare Tentori, portando i saluti del consiglio: “Ringrazio allenatori, staff, volontari e l’amministrazione comunale. Dopo l’incontro di un anno fa, abbiamo lavorato tanto per trovare una soluzione al rifacimento del campo. Il Comune ha messo risorse importanti, ma anche noi dobbiamo fare la nostra parte”. Tentori ha rivelato un dettaglio significativo: “Il progetto “Adotta una zolla” è stato creato in appena 15 giorni”. E un appello: “Chiedo alla cittadinanza di sostenere questo investimento: non è solo sport, è comunità, è un luogo dove i ragazzi potranno crescere in un ambiente più bello, più moderno, più sicuro”.
Il presidente della Polisportiva, Ugo dell’Era, è intervenuto con un breve ma sentito saluto: “Non amo parlare in pubblico, ma oggi voglio fare gli auguri di Natale a tutti e un bellissimo 2026 con questo progetto“.
Ricordato durante la serata un pilastro della Polisportiva appena scomparso, l’allenatore di basket Marco Del Nero, anima della pallacanestro per quarant’anni, e mostrato in anteprima anche il nuovo logo della Polisportiva, che sarà presentato ufficialmente a gennaio insieme ad altri investimenti resi possibili dalla nuova convenzione trentennale con il Comune. A gennaio partirà anche il cantiere del campo da padel, con la volontà di inaugurarlo per marzo.

L’assessore allo Sport, Sergio Gatti, ha parlato più ampiamente di come il 2026 sarà un anno decisivo per lo sport mandellese: “Il Comune ha rinnovato la convenzione con la Polisportiva per altri trent’anni e ha programmato investimenti importanti. Il 2026 sarà un anno storico per Mandello: oltre al nuovo campo da calcio, sorgerà il nuovo centro remiero accanto alla vecchia sede Moto Guzzi, con un investimento di oltre due milioni di euro. Stiamo anche completando le sale polifunzionali nell’area ex Sapio. Avremo strutture nuove, moderne, all’altezza della nostra tradizione sportiva”.

A chiudere gli interventi è stato il sindaco Riccardo Fasoli, che ha voluto collegare l’investimento a un percorso più profondo: “In dieci anni da sindaco ho discusso tante volte con allenatori e dirigenti sul significato dello sport, su come crescere persone prima che atleti. Il progetto del nuovo campo è la conseguenza naturale del lavoro fatto lo scorso anno sulla formazione dei ragazzi. Prima si costruisce una mentalità, poi si costruiscono le infrastrutture”. Fasoli ha spiegato che il Comune aveva anche tentato un bando regionale, senza successo: “Privilegiavano impianti con più discipline. Ma l’impegno c’era e c’è: abbiamo già messo da parte le risorse per sostenere il nostro 85%”.
E con tono ironico ha aggiunto: “Farò la donazione Gold. Per la partita inaugurale vedremo… magari entro negli ultimi 5 minuti, quando sono tutti cotti!”.

Una Polisportiva Mandello sezione calcio che chiude un anno ricco di soddisfazioni che ha visto un aumento degli iscritto (merito degli allenatori e dei loro staff che dedicano tempo, energie e attenzione non solo alla crescita sportiva, ma soprattutto umana dei ragazzi); le due squadre di vertice (Prima squadra e Juniores) protagoniste di un ottimo girone d’andata e attese ora alla conferma nel ritorno; una rinascita delle attività sul territorio come la Festa del Calcio a luglio (molto partecipata e destinata a diventare appuntamento fisso) e il primo torneo giovanile Moltenicup che ha portato numerose squadre al Comunale e raccolto apprezzamenti per l’organizzazione; la sinergia con Abbadia Lariana che ha portato alla nascita della squadra Under 14 impegnata sia nel campionato FIGC che in quello CSI. Successi impensabili senza il ruolo dei volontari e degli sponsor.
E ora la raccolta fondi per il rifacimento del campo da calcio, un progetto non solo per gli appassionati della disciplina, ma per tutta la comunità mandellese. Tutti, adottando una semplice zolla, possono contribuire a segnare un goal importante per il paese.

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