Elezioni: La Destra ha presentato i candidati lecchesi

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LECCO – E’ tempo di campagna elettorale anche per il partito “La Destra–Storace”, che ha presentato oggi alla stampa i candidati lecchesi impegnati sia sul fronte nazionale, in alleanza con il Pdl, sia sul versante regionale, dove appoggeranno la candidatura di Roberto Maroni.

Questi i nomi degli esponenti lecchesi candidati alla Camera, al Senato e alla Regione Lombardia per il partito che fa capo, a livello nazionale, a Francesco Storace. Al Senato della Repubblica sono candidati Giuseppe Mambretti, capolista in seconda posizione, Paola Pagliari e Michele Rusconi. Alla Camera dei Deputati figurano invece l’imprenditrice Paola De Capitani, Saverio Gentile, Mauro Greppi, Matteo Manzoni e Fabio Vallegra. Per le elezioni Regionali correranno nella coalizione di “Maroni Presidente” i lecchesi Paola De Capitani, Saverio Gentile e Paola Pagliari.

“Siamo un partito che è rinato con il proprio anno zero lo scorso 6 dicembre – ha esordito il responsabile lecchese Giuseppe Mambretti – e il fatto di essere qui a presentare i nostri candidati per le prossime elezioni nazionali e regionali lo considero già un successo”. “Rientriamo a pieno titolo nel confronto elettorale e nel giro delle alleanze di centrodestra – ha continuato Mambretti – nonostante le varie scissioni, grazie anche a Silvio Berlusconi che ha capito l’importanza di una nostra presenza all’interno del centrodestra”. Poi il capolista al Senato Giuseppe Mambretti è passato al contrattacco, soffermandosi sulle differenze e sulle specificità dei candidati del suo partito: “rispetto ai Fardelli d’Italia – netta la stoccata al neonato movimento Fratelli d’Italia – ci presentiamo con la nostra specificità, ovvero essere la Destra nel centrodestra”. “Un voto dato a La Destra – ha continuato il candidato lecchese al Senato – è un voto di garanzia, perché in caso di pareggio mai e poi mai verrà sommato ad altri voti e dato a Monti”.

“La campagna elettorale de La Destra – ha specificato ancora Mambretti – è una battaglia per creare un tessuto sul territorio lecchese e dare risposte concrete ai cittadini; la facciamo con i nostri candidati e le poche risorse a disposizione, ma nella convinzione che anche in Lombardia avremo un ruolo determinante”. Secondo l’opinione del responsabile lecchese del partito, “i nostri candidati rappresentano in pieno gli ideali di sovranità nazionale, sicurezza e solidarietà, tre punti fondamentali nel nostro decalogo programmatico, con il quale intendiamo rivolgerci e recuperare le fasce più povere della popolazione, quelle più lontane dalla politica e che non hanno intenzione di votare”. Ecco quindi i dieci punti programmatici, che, secondo Mambretti, “permetteranno all’Italia di non essere più comandata da fattori esterni: stop allo strapotere di euro e banche, lotta alla corruzione, sovranità nazionale con lo slogan “prima gli italiani e poi gli stranieri”, riforma della giustizia contro una magistratura ad orologeria, stop a Equitalia, mutuo sociale per garantire una casa a chi non può permettersela, stop al precariato, riforma della formazione e dell’università, rilancio delle piccole e medie imprese con la compartecipazione agli utili da parte dei dipendenti delle imprese e un presidenzialismo fatto come si deve”.

“Queste sono le nostre linee guida – hanno concluso intervenendo i candidati Paola De Capitani e Saverio Gentile – e sono molto concrete, perché oggi la gente è stanca dei soliti simboli partitici e vuole persone nuove che abbiano fatto qualcosa di concreto; non per niente siamo scesi in campo per garantire dei privilegi anche alla gente comune che si trova in una condizione disagiata”.