Candidati Idv: “In soffitta Formigoni e chi ha sostenuto Monti”

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LECCO – A una ventina di giorni dalle consultazioni elettorali nazionali e regionali, anche l’Italia dei Valori ha presentato i propri candidati lecchesi, che alla Camera correranno nella lista del magistrato Antonio Ingroia, Rivoluzione Civile, mentre in Regione appoggeranno con il simbolo del partito la candidatura di Umberto Ambrosoli.

I lecchesi candidati alle prossime elezioni con il partito fondato da Antonio Di Pietro sono quattro e risultano così suddivisi: per la Regione Lombardia sono in corsa Maria Pia Ciappetta, Carlo Mazzoleni e Felicia De Nisi, mentre alla Camera, oltre a Maria Pia Ciappetta, è in lista anche l’attuale capogruppo nel consiglio comunale di Lecco Ezio Venturini.

“In Regione è ora di mandare Formigoni e i suoi alleati in soffitta – ha esordito il consigliere provinciale Giancarlo Valsecchi – anche perché come Idv abbiamo dei candidati validi e disponibili e poi Ambrosoli, pur dovendosi ancora far conoscere bene, sarà un degno rappresentante di tutti i cittadini lombardi”.

Le attenzioni della candidata alle regionali Felicia De Nisi, pensionata di Civate, sono concentrate sul settore della sanità, “considerato da tempo come un’eccellenza tutta lombarda: ma dov’è questa eccellenza riconosciuta anche dalla Corte dei Conti – si è chiesta la De Nisi – se poi taglia al pubblico a vantaggio degli enti privati?”. “E’ ora che l’Italia riabbia una sua sanità pubblica come si deve – ha proseguito – bisogna ricominciare da capo con persone nuove che rimettano in sesto la Lombardia e tutto il Paese, senza sprechi, mazzette e rimborsi ai politici di turno”.

Carlo Mazzoleni, giovane studente universitario di Lecco, ha sottolineato: “ci presentiamo convintamente come candidati che sostengono Ambrosoli perché vogliamo partecipare a un processo di cambiamento della Lombardia, dopo 17 anni di governo Formigoni”. “La Lombardia – ha continuato – è al top non per le eccellenze di Formigoni, ma nonostante il governo di Formigoni. Con Ambrosoli e come Idv vogliamo spezzare la logica per cui, anche nel settore dell’impresa, dal quale è necessario ripartire, non venivano premiati i meriti e le eccellenze, bensì i legami di amicizia tra persone che volevano far parte di una elite governativa”. “Tramite un’azione di legalità incisiva – ha concluso Mazzoleni – dobbiamo portare avanti un nuovo modello di Lombardia, che sfrutti le risorse per lo sviluppo della Regione e non per auto-alimentare la casta del Celeste”.

Secondo Maria Pia Ciappetta, medico di Robbiate e capolista dell’Idv in Regione Lombardia, oltre che candidata alla Camera nella lista di Rivoluzione Civile: “la politica deve tornare ad essere un servizio, un modo per individuare e risolvere i problemi dei cittadini, tenendo conto anche della  giustizia sociale”. Nelle intenzioni della candidata dell’Idv, “bisogna spezzare la consuetudine secondo cui, come è accaduto in molti settori, il privato è sovvenzionato, prospera e si arricchisce con i soldi pubblici, anche perché poi quei soldi investiti nel privato non ritornano sotto forma di servizi per la collettività”. “Serve dunque uno sforzo e uno scatto collettivo dei lombardi – ha concluso la capolista regionale – affinché si cambi marcia in nome della legalità”.

Per il consigliere comunale Ezio Venturini, candidato alla Camera dei Deputati, “nonostante la lista bloccata renda tutto meno agevole, voglio ripartire da qui per vivere in prima persona una pagina di storia completamente nuova”. “Quando un paese si basa sulla propaganda e sulle bugie – ha concluso Venturini – non resta che metterci personalmente la faccia, per spiegare a tutti i cittadini che, grazie a Ingroia e a Rivoluzione Civile, con la matitina elettorale hanno la possibilità di mandare a casa tutti quei partiti che, avendo appoggiato il governo Monti, non saranno mai in grado di attuare processi di rinnovamento e di legalità”.