L’asteroide di San Valentino ‘accarezzerà’ la Terra

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LECCO – Nel momento in cui sarà più vicino a noi, disterà a soli 28mila chilometri dalla Terra, accarezzerà il nostro pianeta e si ritufferà nel buio dello spazio più profondo per riapparire solo il 16 febbraio del 2046, ma ben più lontano: a circa un milione di chilometri. Stiamo parlando dell’asteroide 2012 DA14 che farà capolino dalle nostre parti venerdì 15 febbraio e dall’Italia lo si potrà vedere (meteo permettendo) anche con un normale binocolo.

Stando a quanto riferisce l’Agenzia Spaziale Europea (Esa), nessun asteroide così grande è mai passato prima d’ora così vicino a noi. Con un diametro di circa 50 metri, 2012 DA14  si stima abbia un peso di circa 130mila tonnellate anche se non se ne conosce la sua composizione; transiterà ad una velocità di 7,8 chilometri al secondo passando all’interno dell’orbita della Luna a 380.000 chilometri dalla Terra, rimarrà nel sistema Terra-Luna per circa 33 ore, ma passerà anche all’interno dell’ “anello geostazionario” ovvero all’interno dell’orbita nella quale transitano i nostri satelliti delle telecomunicazioni a 36mila chilometri, ma, fortunatamente, stando ai calcoli effettuati dagli esperti non ci sarà alcuna collisione… almeno si spera.

Scoperto lo scorso anno precisamente il 22 febbraio 2012, il merito va a un gruppo di astrofili spagnoli nell’ambito del programma La Sagra Sky Survey, finanziato dall’Esa.

 

(Fonte: http://www.ansa.it/scienza)
(credit photo: Rappresentazione artistica del passaggio di asteroidi vicino alla Terra fonte; ESA – P.Carril)