Mentre sono saliti a 35 i sindaci della provincia di Lecco che a pochi giorni dalla consultazione referendaria di domenica e lunedì prossimi si sono schierati per il sì, ossia per il mantenimento dell’acqua pubblica, il presidente della Provincia di Lecco Daniele Nava definisce il referendum una “sciocchezza”. A supporto del suo pensiero richiama un disegno di legge presentato durante il governo Prodi (e successivamente non approvato ndr). Di contro proprio sugli investimenti Roberto Fumagalli del comitato nazionale a favore dell’acqua bene comune solleva la questione di uno dei due quesiti: l’eliminazione del 7% che va a remunerare gli investimenti stessi per legge e che finirebbe in bolletta.
Nel video qui sotto dalla diretta voce di Fumagalli e Nava le rispettive posizioni: